LECCE. S’intitola Dalla cartapesta all’informale la mostra di Domenico D’Aria che verrà inaugurata giovedì 1° dicembre alle ore 18.30 all’ex Convento dei Teatini a Lecce.
Come rileva Flaminio Gualdoni, D’Aria “mette in ogni opera furore e scrutinio, in una sorta di identificazione compiuta tra la propria consapevolezza fisica e ed emotiva e l’autonomo carattere dell’immagine”.
“L'artista leccese – sottolinea il sindaco Paolo Perrone - è un potente demiurgo. Dipinge la scultura e scolpisce la pittura, genera e ri-genera le espressioni dell'Arte che è in lui e che si sublima e si incarna con una grande esplosione di forma e colore, spirito e materia insieme, a tutto tondo. Domenico D'Aria crea e ri-crea l'unicità e la molteplicità dell'Arte fusa e unita nella sua poliedrica e molteplice creatività . E’ artista in tutti i campi e in tutti i sensi: pittore, scultore, artigiano, poeta”.
Come rileva Flaminio Gualdoni, D’Aria “mette in ogni opera furore e scrutinio, in una sorta di identificazione compiuta tra la propria consapevolezza fisica e ed emotiva e l’autonomo carattere dell’immagine”.
“L'artista leccese – sottolinea il sindaco Paolo Perrone - è un potente demiurgo. Dipinge la scultura e scolpisce la pittura, genera e ri-genera le espressioni dell'Arte che è in lui e che si sublima e si incarna con una grande esplosione di forma e colore, spirito e materia insieme, a tutto tondo. Domenico D'Aria crea e ri-crea l'unicità e la molteplicità dell'Arte fusa e unita nella sua poliedrica e molteplice creatività . E’ artista in tutti i campi e in tutti i sensi: pittore, scultore, artigiano, poeta”.