LECCE. Il sindaco Paolo Perrone sarà il protagonista di un incontro pubblico sul tema Lecce 2013 Capitale Europea della Cultura, in programma lunedì 14 novembre, alle ore 20 al Cibus Mazzini in via Lamarmora 4 a Lecce. All’appuntamento, moderato da Gianluca Pasca, presidente dell’Associazione Kalos Manfredi Pasca, interverrà il primo cittadino leccese Paolo Perrone il quale illustrerà le ragioni che stanno alla base della candidatura portata avanti dalla città di Lecce e risponderà alle eventuali domande poste dal pubblico.
La Capitale europea della cultura è una città indicata dall’Unione Europea, che in un anno deve mettere in mostra la sua vita, la sua economia, il suo tessuto sociale, il suo sviluppo culturale, le sue bellezze e i modi in cui questi beni vengono tutelati dalle pubbliche amministrazioni. Diverse città europee hanno utilizzato questo arco di tempo per “rivoluzionare” la loro base culturale, e facendo così, proiettarsi su livelli internazionali. Questa è un’occasione voluta dalla Comunità Europea, e lanciata il 13 giugno 1985 dal Consiglio dei ministri sulla spinta e sull’impegno di Melina Mercouri. Da allora l'iniziativa ha avuto sempre più successo tra i cittadini europei e un crescente impatto culturale e socio-economico sui numerosi visitatori che ha attratto.
Le città europee della cultura sono state individuate su basi intergovernative fino al 2004. Infatti gli stati membri operavano una soluzione tra le città più adatte ad ospitare l'evento e la Commissione Europea garantiva un “gettone” per le città selezionate ogni anno.
Attualmente l'azione comunitaria circa la manifestazione «Capitale europea della cultura» per gli anni dal 2007 al 2019 è stata aggiornata quanto alle modalità ed alle procedure. Ora Lecce, e il Salento sarebbero in grado di essere un punto di riferimento europeo come modello di virtù economica, sociale e culturale? Lecce insomma potrebbe diventare nel 2013 capitale europea della cultura? A queste e ad altre domande risponderà il sindaco Paolo Perrone
La Capitale europea della cultura è una città indicata dall’Unione Europea, che in un anno deve mettere in mostra la sua vita, la sua economia, il suo tessuto sociale, il suo sviluppo culturale, le sue bellezze e i modi in cui questi beni vengono tutelati dalle pubbliche amministrazioni. Diverse città europee hanno utilizzato questo arco di tempo per “rivoluzionare” la loro base culturale, e facendo così, proiettarsi su livelli internazionali. Questa è un’occasione voluta dalla Comunità Europea, e lanciata il 13 giugno 1985 dal Consiglio dei ministri sulla spinta e sull’impegno di Melina Mercouri. Da allora l'iniziativa ha avuto sempre più successo tra i cittadini europei e un crescente impatto culturale e socio-economico sui numerosi visitatori che ha attratto.
Le città europee della cultura sono state individuate su basi intergovernative fino al 2004. Infatti gli stati membri operavano una soluzione tra le città più adatte ad ospitare l'evento e la Commissione Europea garantiva un “gettone” per le città selezionate ogni anno.
Attualmente l'azione comunitaria circa la manifestazione «Capitale europea della cultura» per gli anni dal 2007 al 2019 è stata aggiornata quanto alle modalità ed alle procedure. Ora Lecce, e il Salento sarebbero in grado di essere un punto di riferimento europeo come modello di virtù economica, sociale e culturale? Lecce insomma potrebbe diventare nel 2013 capitale europea della cultura? A queste e ad altre domande risponderà il sindaco Paolo Perrone