LECCE. Nella marina leccese di San Cataldo un ordigno bellico incendiario al fosforo di fabbricazione italiana e in dotazione alle forze armate della Nato e' stato disattivato da un artificiere dei carabinieri. La presenza della bomba era stata segnalata al 112 da una persona rimasta anonima. L'artificiere, ha provveduto a circoscrivere l'area del ritrovamento, a circa 100 metri dal faro, ed a neutralizzare l'ordigno.