LECCE. Via libera al Piano Comunale di dimensionamento della rete scolastica delle Scuole Primarie e Secondarie di 1° grado della Città di Lecce relativamente all’anno scolastico 2012/2013. Un’apposita delibera è stata approvata ieri dalla giunta comunale guidata dal sindaco Paolo Perrone.
Il nuovo Piano prevede la costituzione di due nuovi Istituti Comprensivi: l’Istituto Comprensivo “S. Ammirato - G. Falcone” (secondaria di 1° grado Via R. Sanzio; primaria Via Abruzzi, infanzia Via Abruzzi e Rodari) che potrà contare su 1.105 studenti e l’Istituto Comprensivo “D. Alighieri - A. Diaz” (secondaria di 1° grado Via di Vereto e Via E. A. Mario, primaria Via Reale, Via Aprile e Via Valzani Aria Sana, infanzia Via S. Carafa, Via Estrafallaces e Via Casavola, 1.036 studenti).
Per redigere il nuovo piano, il Comune di Lecce – così come previsto dalla normativa vigente - ha tenuto conto della consistenza della popolazione scolastica nell’ambito territoriale di riferimento, rapportata alla disponibilità dell’edilizia esistente, ha considerato le caratteristiche demografiche, orografiche, economiche e socio-culturali del bacino di utenza verificando, inoltre, l’efficacia della configurazione assunta dal servizio scolastico e dei servizi connessi (trasporti, mense, eccetera eccetera).
“Per garantire un processo di continuità didattica nell’ambito dello stesso ciclo di istruzione – spiega l’assessore alla Pubblica Istruzione Fulvio Lecciso – abbiamo aggregato in Istituti Comprensivi – così come prescrive la legge - la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado con la conseguente soppressione delle istituzioni scolastiche autonome costituite separatamente da direzioni didattiche e scuole secondarie di primo grado. E’ un percorso al quale hanno partecipato attivamente, fornendo consigli e suggerimenti utili, anche gli stessi dirigenti scolastici delle scuole cittadine”.
“Non si tratta di una mera operazione ragionieristica - conclude l’assessore Lecciso - ma di un provvedimento che assume una valenza strategica nella programmazione dell’offerta formativa al quale anche l’Amministrazione Comunale deve attenersi.
Da parte nostra abbiamo proceduto con gradualità intervenendo esclusivamente nei casi dove era evidente un sottodimensionamento degli istituti scolastici”.
Il provvedimento è stato illustrato questa mattina in commissione Pubblica Istruzione (presidente Gianluca Borgia) dalla dirigente del settore Annamaria Perulli.
Il nuovo Piano prevede la costituzione di due nuovi Istituti Comprensivi: l’Istituto Comprensivo “S. Ammirato - G. Falcone” (secondaria di 1° grado Via R. Sanzio; primaria Via Abruzzi, infanzia Via Abruzzi e Rodari) che potrà contare su 1.105 studenti e l’Istituto Comprensivo “D. Alighieri - A. Diaz” (secondaria di 1° grado Via di Vereto e Via E. A. Mario, primaria Via Reale, Via Aprile e Via Valzani Aria Sana, infanzia Via S. Carafa, Via Estrafallaces e Via Casavola, 1.036 studenti).
Per redigere il nuovo piano, il Comune di Lecce – così come previsto dalla normativa vigente - ha tenuto conto della consistenza della popolazione scolastica nell’ambito territoriale di riferimento, rapportata alla disponibilità dell’edilizia esistente, ha considerato le caratteristiche demografiche, orografiche, economiche e socio-culturali del bacino di utenza verificando, inoltre, l’efficacia della configurazione assunta dal servizio scolastico e dei servizi connessi (trasporti, mense, eccetera eccetera).
“Per garantire un processo di continuità didattica nell’ambito dello stesso ciclo di istruzione – spiega l’assessore alla Pubblica Istruzione Fulvio Lecciso – abbiamo aggregato in Istituti Comprensivi – così come prescrive la legge - la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado con la conseguente soppressione delle istituzioni scolastiche autonome costituite separatamente da direzioni didattiche e scuole secondarie di primo grado. E’ un percorso al quale hanno partecipato attivamente, fornendo consigli e suggerimenti utili, anche gli stessi dirigenti scolastici delle scuole cittadine”.
“Non si tratta di una mera operazione ragionieristica - conclude l’assessore Lecciso - ma di un provvedimento che assume una valenza strategica nella programmazione dell’offerta formativa al quale anche l’Amministrazione Comunale deve attenersi.
Da parte nostra abbiamo proceduto con gradualità intervenendo esclusivamente nei casi dove era evidente un sottodimensionamento degli istituti scolastici”.
Il provvedimento è stato illustrato questa mattina in commissione Pubblica Istruzione (presidente Gianluca Borgia) dalla dirigente del settore Annamaria Perulli.
