LECCE. Martedì 29 novembre, alle ore 11, sarà ufficialmente aperto il Centro Servizi Mobilità di Lecce, uno sportello che avrà sede nel Bus Terminal in viale Porta d’Europa e che completerà l’offerta sulla mobilità indirizzata ai cittadini e pendolari e non soltanto ai turisti.
All’inaugurazione interverranno l’assessore alle Politiche Comunitarie, Gaetano Messuti, l’assessore alla Mobilità, Giuseppe Ripa, il presidente della Sgm, Gianni Peyla e il direttore della Sgm Ugo Guacci.
Questa mattina nella sala conferenze dell’ex Convento dei Teatini è stato illustrato invece il progetto SEE MMS (South East Europe (che è il nome del programma europeo di riferimento) MMS (Mobility Management Scheme) che è invece il nome del progetto. Si tratta del Piano di gestione della mobilità nel Sud Est europeo. “L’obiettivo - ha spiegato l’assessore alle Politiche Comunitarie Gaetano Messuti - è quello di creare una rete a livello europeo di centro per la mobilità per lo sviluppo di una nuova cultural sulla mobilità nel Sud Est europeo. E questa è la prima rete europea di centri per la mobilità”.
Le città del Sud Est Europeo evidenziano, infatti, problemi di accessibilità e connessione nella mobilità, sia all’interno delle singole regioni che all’esterno.
Inoltre lo sviluppo delle attività economiche, la crescita del turismo e quella del movimento dei beni e delle persone mettono grande pressione alle aree del SEE e nei corridoi dei trasporti principali che richiedono una necessità crescente di soluzioni efficaci per affrontare i bisogni della mobilità.
L’obiettivo principale del piano di gestione della mobilità SEE è di sostenere la multi modalità e la promozione di trasporti alternativi nei territori SEE che porteranno ad un miglioramento per tutti i gruppi sociali e assicureranno una crescita economica sostenibile nei territori SEE e la mitigazione dell’impatto negativo del traffico sull’ambiente.
Le principali attività includono :
un’analisi delle migliori pratiche sulla Gestione della mobilità;
la costituzione e il funzionamento di Centri di Mobilità;
lo sviluppo della rete dei centri di mobilità SEE.
L’obiettivo principale del piano di gestione della mobilità SEE è di sostenere la multi modalità e la promozione di trasporti alternativi nei territori SEE.
Il progetto mira a creare una strategia di sviluppo che garantisca una crescita economica continua e incontri la domanda di trasporto mitigando gli impatti negativi del traffico sull’accessibilità, sull’ambiente e su gruppi sociali specifici.
Il progetto contribuirà a raggiungere un equilibrio tra crescita economica e i processi della crescente mobilità tenendo in considerazione gli aspetti ambientali così come i bisogni degli abitanti e dei turisti dell’area del sud est europeo.
Promuovendo la cooperazione del sud est europeo per aumentare l’uso della gestione della mobilità nelle città del sud est europeo, il partenariato di progetto incoraggerà le autorità locali e regionali a guardare la cooperazione transnazionale come un mezzo per incrementare lo sviluppo attraverso l’apprendimento scaturito dall’esperienza.
L’obiettivo finale è la costituzione di 7 centri di mobilità come risultato concreto dei 7 piani di gestione della mobilità (uno per partner di progetto).
L’obiettivo della gestione della mobilità è ridurre l’uso dell’auto da parte del singolo.
Al termine della conferenza stampa è stato firmato l’accordo tra i partner (Austria, Bulgaria, Grecia, Italia, Romania and Slovenia ( paesi dell’Unione Europea) e Bosnia-Erzegovina, Croazia e Serbia (paesi non appartenenti all’ Unione Europea).
L’accordo intende sancire la comunione d’intenti nel promuovere servizi informativi sia per il turismo che per le esigenze della quotidianità dei cittadini; nel migliorare un’efficace integrazione tra le diverse modalità di trasporto e facilitare gli spostamenti a livello regionale, nazionale e transnazionale. “Grazie a questa intesa – ha spiegato l’assessore Messuti – intendiamo fornire, attraverso una struttura transnazionale permanente, un modo facile per promuovere e sviluppare ulteriormente i Centri per la Mobilità in Europa”.
Un centro di mobilità è l’unità operativa a livello cittadino/regionale, dove i servizi di mobilità sono iniziati, organizzati e forniti. La costituzione di un centro di mobilità è un’importante pietra miliare e serve come punto di cristallizzazione per la gestione della mobilità.
All’inaugurazione interverranno l’assessore alle Politiche Comunitarie, Gaetano Messuti, l’assessore alla Mobilità, Giuseppe Ripa, il presidente della Sgm, Gianni Peyla e il direttore della Sgm Ugo Guacci.
Questa mattina nella sala conferenze dell’ex Convento dei Teatini è stato illustrato invece il progetto SEE MMS (South East Europe (che è il nome del programma europeo di riferimento) MMS (Mobility Management Scheme) che è invece il nome del progetto. Si tratta del Piano di gestione della mobilità nel Sud Est europeo. “L’obiettivo - ha spiegato l’assessore alle Politiche Comunitarie Gaetano Messuti - è quello di creare una rete a livello europeo di centro per la mobilità per lo sviluppo di una nuova cultural sulla mobilità nel Sud Est europeo. E questa è la prima rete europea di centri per la mobilità”.
Le città del Sud Est Europeo evidenziano, infatti, problemi di accessibilità e connessione nella mobilità, sia all’interno delle singole regioni che all’esterno.
Inoltre lo sviluppo delle attività economiche, la crescita del turismo e quella del movimento dei beni e delle persone mettono grande pressione alle aree del SEE e nei corridoi dei trasporti principali che richiedono una necessità crescente di soluzioni efficaci per affrontare i bisogni della mobilità.
L’obiettivo principale del piano di gestione della mobilità SEE è di sostenere la multi modalità e la promozione di trasporti alternativi nei territori SEE che porteranno ad un miglioramento per tutti i gruppi sociali e assicureranno una crescita economica sostenibile nei territori SEE e la mitigazione dell’impatto negativo del traffico sull’ambiente.
Le principali attività includono :
un’analisi delle migliori pratiche sulla Gestione della mobilità;
la costituzione e il funzionamento di Centri di Mobilità;
lo sviluppo della rete dei centri di mobilità SEE.
L’obiettivo principale del piano di gestione della mobilità SEE è di sostenere la multi modalità e la promozione di trasporti alternativi nei territori SEE.
Il progetto mira a creare una strategia di sviluppo che garantisca una crescita economica continua e incontri la domanda di trasporto mitigando gli impatti negativi del traffico sull’accessibilità, sull’ambiente e su gruppi sociali specifici.
Il progetto contribuirà a raggiungere un equilibrio tra crescita economica e i processi della crescente mobilità tenendo in considerazione gli aspetti ambientali così come i bisogni degli abitanti e dei turisti dell’area del sud est europeo.
Promuovendo la cooperazione del sud est europeo per aumentare l’uso della gestione della mobilità nelle città del sud est europeo, il partenariato di progetto incoraggerà le autorità locali e regionali a guardare la cooperazione transnazionale come un mezzo per incrementare lo sviluppo attraverso l’apprendimento scaturito dall’esperienza.
L’obiettivo finale è la costituzione di 7 centri di mobilità come risultato concreto dei 7 piani di gestione della mobilità (uno per partner di progetto).
L’obiettivo della gestione della mobilità è ridurre l’uso dell’auto da parte del singolo.
Al termine della conferenza stampa è stato firmato l’accordo tra i partner (Austria, Bulgaria, Grecia, Italia, Romania and Slovenia ( paesi dell’Unione Europea) e Bosnia-Erzegovina, Croazia e Serbia (paesi non appartenenti all’ Unione Europea).
L’accordo intende sancire la comunione d’intenti nel promuovere servizi informativi sia per il turismo che per le esigenze della quotidianità dei cittadini; nel migliorare un’efficace integrazione tra le diverse modalità di trasporto e facilitare gli spostamenti a livello regionale, nazionale e transnazionale. “Grazie a questa intesa – ha spiegato l’assessore Messuti – intendiamo fornire, attraverso una struttura transnazionale permanente, un modo facile per promuovere e sviluppare ulteriormente i Centri per la Mobilità in Europa”.
Un centro di mobilità è l’unità operativa a livello cittadino/regionale, dove i servizi di mobilità sono iniziati, organizzati e forniti. La costituzione di un centro di mobilità è un’importante pietra miliare e serve come punto di cristallizzazione per la gestione della mobilità.