LECCE. Torna alla sua terza edizione MFF Mediterraneo Foto Festival, la rassegna che si propone di promuovere e sostenere la cultura fotografica in tutte le sue declinazioni. Contenitore di mostre fotografiche, laboratori, workshop, presentazioni, incontri con l’autore MFF fa di Lecce il centro prescelto da visitatori di tutta la penisola, attraverso attrattive dinamiche e ospiti prestigiosi.
Organizzato dall’Associazione Culturale Obiettivo Primo Piano di Adelaide Gerardi e dall’Assessorato alla Cultura della Città di Lecce grazie al sostegno e l’impegno dell’Assessore Massimo Alfarano, con la Direzione Artistica di Mauro Arnesano, patrocinato dall’Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia, Provincia di Lecce, Città di Lecce, Assessorato alle Politiche Ambientali della Città di Lecce e con la partnership di Officine Cantelmo, Lupo Editore, L.A.Photostudio, Colpo di Tacco, la rassegna sarà ospitata da due contenitori di particolare interesse storico e architettonico, gioielli dell’amministrazione comunale tra le strade del centro storico cittadino: Palazzo Turrisi in via Marco Basseo, alle spalle del Duomo e il centralissimo Ex Convento dei Teatini, su corso Vittorio Emanuele II.
Mediterraneo Foto Festival 2011 apre tutte le sue mostre in esposizione il 7 dicembre presso tutti i contenitori interessati, ma dal 1 al 7 dicembre Palazzo Turrisi sarà aperto, nelle ore della mattina e del pomeriggio, dedicato al tema del rispetto dell’ambiente e della valorizzazione del territorio, coinvolto da mostre e soprattutto da innovativi laboratori per la scuola. Visibile dal 2 dicembre anche la mostra “Artisti di strada” di Maurizio Vanoli presso il Coffeeandcigarettes in Via Paladini.
Si svolgeranno, dall’1 al 7 dicembre, anche altre piccole iniziative: il 3 presso l’Ex Convento dei Teatini alle 17.00 sarà presentato “In nome del padre” cortometraggio di Donato Nuzzo e Fulvio Rifuggio promosso dall’Apulia Film Commission, alle 19.00 sarà presentato “Libertè” il libro di Fulvio Colucci e Roberta Trani che racconta con parole e immagini i concitati giorni della tendopoli allestita a Manduria. Lo stesso giorno alle 20.00 Gioia Perrone presenta il suo laboratorio in tre appuntamenti “Dialogo di scrittura e fotografia” che avrà la prima sessione il 6 dicembre nella stessa sede; il 4 dicembre per l’intera giornata si terrà il workshop “Il Linguaggio fotografico” a cura di PhotoSintesi.
Sulla scorta del successo dello scorso anno, quest’anno Mediterraneo Foto Festival ha coinvolto le scuole di ogni ordine e grado grazie al supporto del Provveditorato agli Studi e del Settore Pubblica Istruzione della Città di Lecce. Domani taglio del nastro alle 10 a Palazzo Turrisi con il Sindaco Baby della Città di Lecce Michelangelo Prisciano e le prime classi. Tanti gli interessanti laboratori, destinati ai ragazzi dai sei ai diciotto anni, che si attiveranno domani 1 dicembre e proseguiranno sino al 7, nell’ottica della promozione di una cultura alternativa da diffondere tra le nuove generazioni, nostro futuro, per seminare il germe dell’approfondimento, per coltivare le singole personalità e incoraggiare la riflessione e il talento.
Più di mille gli alunni e gli studenti della città e della provincia che partendo dalla fotografia si cimenteranno in attività collaterali facendo centro a Palazzo Turrisi. Sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente e del proprio territorio con il laboratorio “C’è vetro e vetro - Impara la differenza, fai la differenza promosso da Co.Re.Ve. e dall’Assessore alle Politiche Ambientali della Città di Lecce Gianni Garrisi. Ai ragazzi verrà trasmesso di valorizzare il riuso del vetro bianco, attraverso attività ludico creative. La location sarà allestita come un piccolo paradiso ecosostenibile. Mostra fotografica “Passo a Sud” di Barbara Ledda e laboratorio sulle danze popolari “Danzare la terra” per una lettura guidata e un coinvolgimento degli studenti rispetto alla cultura e alle danze del Sud Italia, con una particolare attenzione alla pizzica salentina, a cura di a cura di Maristella Martella Direttore Artistico di Tarantarte – centro di produzione e formazione danze nel Mediterraneo. E ancora il laboratorio “Con-tatto in bianco e nero” in cui i piccoli, in una camera oscura, saranno invitati a produrre stampe fotografiche in bianco e nero con tecniche di base semplicissime e senza l’uso di negativi.
Per le scuole medie e superiori il laboratorio “In camera oscura”, finalizzato a formare la figura del fotoamatore capace di sviluppare e stampare correttamente, utilizzando le tecniche più appropriate e le necessarie conoscenze dei materiali sensibili e il laboratorio “In nome del padre” che, con un cortometraggio e una mostra, affronta l’emigrazione italiana in svizzera nel Novecento.
Mediterraneo Foto Festival ancora una volta si propone di diventare punto di riferimento per fotografi appassionati e professionisti e per chi ama la fotografia o vuole avvicinarsi ad essa, per visitare le mostre, incontrare gli autori, chiacchierare di fotografia, scambiarsi suggerimenti e consigli, condividere una passione e guardare e conoscere la realtà con occhi ogni volta differenti.
Tantissimi i fotografi che partecipano al festival, con progetti di mostre personali o attori delle numerose iniziative in programma, ciascuno con una proposta originale e intensa a testimonianza di un percorso che ha scelto la fotografia per raccontare. Vari e interessanti i temi, spesso di denuncia o a sfondo sociale, per l’ambiente, per la cultura della diversità , intimi o eclatanti, utilizzando tutte le tecniche fotografiche, dal reportage al ritratto, dallo still life alla fotografia costruita in studio a sfondo pubblicitario passando per la tecnica dello stop motion e le proiezioni in video.
Tra gli ospiti più prestigiosi Mario Guerra, www.marioguerra.com, fotografo pubblicitario e di comunicazione, docente presso l'Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata di Roma e la Facoltà di Architettura (Design) dell'Università "La Sapienza" di Roma, con la mostra “ Materia e Memoria, (le splendide fotografie sono in vendita), Ico Gasparri con la mostra “Finis mundi”, dedicata alla cultura ambientalista e al salvataggio delle risorse del pianeta (con il sostegno di RELIGHT e ICHOME), Leonello Bertolucci www.leonellobertolucci.it, fotoreporter che vanta collaborazioni internazionali tra cui quella con l’agenzia Sygma di Parigi, sue foto compaiono su testate quali Time, Newsweek, Stern, Paris-Match, Epoca ecc., le sue fotografie giocano con testi scritti da Alda Merini, Tonino Guerra, Enzo Sellerio.
Organizzato dall’Associazione Culturale Obiettivo Primo Piano di Adelaide Gerardi e dall’Assessorato alla Cultura della Città di Lecce grazie al sostegno e l’impegno dell’Assessore Massimo Alfarano, con la Direzione Artistica di Mauro Arnesano, patrocinato dall’Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia, Provincia di Lecce, Città di Lecce, Assessorato alle Politiche Ambientali della Città di Lecce e con la partnership di Officine Cantelmo, Lupo Editore, L.A.Photostudio, Colpo di Tacco, la rassegna sarà ospitata da due contenitori di particolare interesse storico e architettonico, gioielli dell’amministrazione comunale tra le strade del centro storico cittadino: Palazzo Turrisi in via Marco Basseo, alle spalle del Duomo e il centralissimo Ex Convento dei Teatini, su corso Vittorio Emanuele II.
Mediterraneo Foto Festival 2011 apre tutte le sue mostre in esposizione il 7 dicembre presso tutti i contenitori interessati, ma dal 1 al 7 dicembre Palazzo Turrisi sarà aperto, nelle ore della mattina e del pomeriggio, dedicato al tema del rispetto dell’ambiente e della valorizzazione del territorio, coinvolto da mostre e soprattutto da innovativi laboratori per la scuola. Visibile dal 2 dicembre anche la mostra “Artisti di strada” di Maurizio Vanoli presso il Coffeeandcigarettes in Via Paladini.
Si svolgeranno, dall’1 al 7 dicembre, anche altre piccole iniziative: il 3 presso l’Ex Convento dei Teatini alle 17.00 sarà presentato “In nome del padre” cortometraggio di Donato Nuzzo e Fulvio Rifuggio promosso dall’Apulia Film Commission, alle 19.00 sarà presentato “Libertè” il libro di Fulvio Colucci e Roberta Trani che racconta con parole e immagini i concitati giorni della tendopoli allestita a Manduria. Lo stesso giorno alle 20.00 Gioia Perrone presenta il suo laboratorio in tre appuntamenti “Dialogo di scrittura e fotografia” che avrà la prima sessione il 6 dicembre nella stessa sede; il 4 dicembre per l’intera giornata si terrà il workshop “Il Linguaggio fotografico” a cura di PhotoSintesi.
Sulla scorta del successo dello scorso anno, quest’anno Mediterraneo Foto Festival ha coinvolto le scuole di ogni ordine e grado grazie al supporto del Provveditorato agli Studi e del Settore Pubblica Istruzione della Città di Lecce. Domani taglio del nastro alle 10 a Palazzo Turrisi con il Sindaco Baby della Città di Lecce Michelangelo Prisciano e le prime classi. Tanti gli interessanti laboratori, destinati ai ragazzi dai sei ai diciotto anni, che si attiveranno domani 1 dicembre e proseguiranno sino al 7, nell’ottica della promozione di una cultura alternativa da diffondere tra le nuove generazioni, nostro futuro, per seminare il germe dell’approfondimento, per coltivare le singole personalità e incoraggiare la riflessione e il talento.
Più di mille gli alunni e gli studenti della città e della provincia che partendo dalla fotografia si cimenteranno in attività collaterali facendo centro a Palazzo Turrisi. Sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente e del proprio territorio con il laboratorio “C’è vetro e vetro - Impara la differenza, fai la differenza promosso da Co.Re.Ve. e dall’Assessore alle Politiche Ambientali della Città di Lecce Gianni Garrisi. Ai ragazzi verrà trasmesso di valorizzare il riuso del vetro bianco, attraverso attività ludico creative. La location sarà allestita come un piccolo paradiso ecosostenibile. Mostra fotografica “Passo a Sud” di Barbara Ledda e laboratorio sulle danze popolari “Danzare la terra” per una lettura guidata e un coinvolgimento degli studenti rispetto alla cultura e alle danze del Sud Italia, con una particolare attenzione alla pizzica salentina, a cura di a cura di Maristella Martella Direttore Artistico di Tarantarte – centro di produzione e formazione danze nel Mediterraneo. E ancora il laboratorio “Con-tatto in bianco e nero” in cui i piccoli, in una camera oscura, saranno invitati a produrre stampe fotografiche in bianco e nero con tecniche di base semplicissime e senza l’uso di negativi.
Per le scuole medie e superiori il laboratorio “In camera oscura”, finalizzato a formare la figura del fotoamatore capace di sviluppare e stampare correttamente, utilizzando le tecniche più appropriate e le necessarie conoscenze dei materiali sensibili e il laboratorio “In nome del padre” che, con un cortometraggio e una mostra, affronta l’emigrazione italiana in svizzera nel Novecento.
Mediterraneo Foto Festival ancora una volta si propone di diventare punto di riferimento per fotografi appassionati e professionisti e per chi ama la fotografia o vuole avvicinarsi ad essa, per visitare le mostre, incontrare gli autori, chiacchierare di fotografia, scambiarsi suggerimenti e consigli, condividere una passione e guardare e conoscere la realtà con occhi ogni volta differenti.
Tantissimi i fotografi che partecipano al festival, con progetti di mostre personali o attori delle numerose iniziative in programma, ciascuno con una proposta originale e intensa a testimonianza di un percorso che ha scelto la fotografia per raccontare. Vari e interessanti i temi, spesso di denuncia o a sfondo sociale, per l’ambiente, per la cultura della diversità , intimi o eclatanti, utilizzando tutte le tecniche fotografiche, dal reportage al ritratto, dallo still life alla fotografia costruita in studio a sfondo pubblicitario passando per la tecnica dello stop motion e le proiezioni in video.
Tra gli ospiti più prestigiosi Mario Guerra, www.marioguerra.com, fotografo pubblicitario e di comunicazione, docente presso l'Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata di Roma e la Facoltà di Architettura (Design) dell'Università "La Sapienza" di Roma, con la mostra “ Materia e Memoria, (le splendide fotografie sono in vendita), Ico Gasparri con la mostra “Finis mundi”, dedicata alla cultura ambientalista e al salvataggio delle risorse del pianeta (con il sostegno di RELIGHT e ICHOME), Leonello Bertolucci www.leonellobertolucci.it, fotoreporter che vanta collaborazioni internazionali tra cui quella con l’agenzia Sygma di Parigi, sue foto compaiono su testate quali Time, Newsweek, Stern, Paris-Match, Epoca ecc., le sue fotografie giocano con testi scritti da Alda Merini, Tonino Guerra, Enzo Sellerio.