di Dario Durante. Sembra prospettarsi una soluzione per l’istituto alberghiero “Mediterraneo” che, dal prossimo anno scolastico, sarà costretto a lasciare la sua sede storica (l’ex Batteria Catteneo) a Leporano a causa della decisione presa dal sindaco Domenico Pavone di procedere a lavori di manutenzione straordinaria dell’immobile e di adibirla ad altri fini.
L’istituto, salvo imprevisti, si trasferirà nel vicino comune di Pulsano: il sindaco Ecclesia ha già chiesto la convocazione di una conferenza di servizi alla provincia di Taranto che pare intenzionata a supportare l’operazione per non far perdere al comprensorio orientale nessuna dell’attuale offerta scolastica di istruzione secondaria superiore.
L’ostacolo maggiore, cioè la mancanza di strutture idonee che potessero accogliere le numerose aule e laboratori del “Mediterraneo”, sembra ora essere superato poiché il consiglio comunale pulsanese, lunedì 14 novembre, ha varato l’accorpamento in un’unica istituzione delle due scuole del paese (“G. Giannone” ed “E. De Nicola”). Una scelta obbligata, dettata dal decreto legge 11 voluto dall’ex ministro Gelmini per razionalizzare la rete scolastica nazionale, che di fatto consentirà un’ottimizzazione degli spazi esistenti.
Il dietro-front del sindaco (che solo pochi giorni fa aveva sollevato più di un’obiezione sull’operazione) viene valutato con cautela dal consigliere provinciale Cosimo Borraccino che non intende più entrare in polemica con il primo cittadino ma continuerà «a lavorare per la realizzazione della nuova offerta scolastica che consentirà a qualche centinaia di famiglie di non perdere nella zona una scuola che garantisce professionalità a giovani che si affacciano al mondo del lavoro».
L’istituto, salvo imprevisti, si trasferirà nel vicino comune di Pulsano: il sindaco Ecclesia ha già chiesto la convocazione di una conferenza di servizi alla provincia di Taranto che pare intenzionata a supportare l’operazione per non far perdere al comprensorio orientale nessuna dell’attuale offerta scolastica di istruzione secondaria superiore.
L’ostacolo maggiore, cioè la mancanza di strutture idonee che potessero accogliere le numerose aule e laboratori del “Mediterraneo”, sembra ora essere superato poiché il consiglio comunale pulsanese, lunedì 14 novembre, ha varato l’accorpamento in un’unica istituzione delle due scuole del paese (“G. Giannone” ed “E. De Nicola”). Una scelta obbligata, dettata dal decreto legge 11 voluto dall’ex ministro Gelmini per razionalizzare la rete scolastica nazionale, che di fatto consentirà un’ottimizzazione degli spazi esistenti.
Il dietro-front del sindaco (che solo pochi giorni fa aveva sollevato più di un’obiezione sull’operazione) viene valutato con cautela dal consigliere provinciale Cosimo Borraccino che non intende più entrare in polemica con il primo cittadino ma continuerà «a lavorare per la realizzazione della nuova offerta scolastica che consentirà a qualche centinaia di famiglie di non perdere nella zona una scuola che garantisce professionalità a giovani che si affacciano al mondo del lavoro».