Lo sfogo della sorella di Mez: viviamo senza una ragione

ROMA. Quattro anni dopo la morte della sorella e poche settimane dopo l'assoluzione di Amanda Knox e Raffaele Sollecito, Stephany Kercher torna a parlare di Meredith. "Aveva una presenza cosi' incredibile che il vuoto con cui ci ha lasciati lo si sente tutti i giorni".
Inizia cosi' un messaggio che la sorella della studentessa inglese uccisa a Perugia la notte tra il 1 e il 2 novembre del 2007, ha diffuso attraverso l'avvocato Francesco Maresca.
"Siamo rimasti tutti senza di lei - afferma Stephany - e oggi, nel quarto anniversario della nostra perdita, noi viviamo senza ragione. Nessun motivo e' stato trovato, perche' e' difficile trovare una qualsiasi ragione per volerle fare del male ed e' terrificante per me pensare che ci possa aver lasciati quella notte senza che anche lei ne sapesse il motivo. Possiamo solo trovare conforto - prosegue - nel sapere che lei era dove desiderava tanto essere e che veramente la' provava tanta gioia"

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