Mario Monti è il nuovo presidente del Consiglio. Berlusconi, orgoglioso di ciò che ho fatto

di Redazione. Il presidente Napolitano ha affidato l'incarico di formare un nuovo governo al professor Mario Monti.
Oggi e' stata una giornata di consultazioni serrate per Napolitano. Gli incontri, cominciati alle 9 con il presidente del Senato Renato Schifani e poi con il presidente della Camera Gianfranco Fini, si sono conclusi nel pomeriggio, dopo che, alle 17,15, il presidente ha incontrato la delegazione del Pdl.

BERLUSCONI: ORGOGLIOSO DI QUANTO FATTO - "Dobbiamo essere uniti per far fronte insieme alla crisi, e' venuto il momento di mettere da parte le faziosita'". Lo ha detto Silvio Berlusconi in un video messaggio. "Dobbiamo realizzare le riforme concordate con l'Europa, nessuno potra' portarci via la nostra sovranita' e la nostra autonomia nelle decisioni. Siamo un grande Paese e noi saremo al servizio dell'Italia", afferma l'ex premier. "A quanti hanno esultato per quella che definiscono la mia uscita di scena voglio dire che raddoppiero' la mia forza in Parlamento. Non mi attendo riconoscimenti, ma non mi arrendero' finche' non saremo riusciti a liberare il Paese dalle incostrazioni ideologiche e corporative", spiega l'ex presidente del Consiglio. "Abbiamo messo a punto la legge di stabilita' in tempi record.
Abbiamo onorato la fiducia che gli elettori ci hanno dato nel 2008. Mi sono dimesso per senso di responsabilita', per senso dello Stato, per evitare un nuovo attacco della speculazione finanziaria. Non sono mai stato sfiduciato, pur contando sulla maggioranza sia alla Camera e al Senato", ha detto inoltre Berlusconi. "E' stato triste vedere che un gesto generoso e responsabile sia stato accolto con fischi e con insulti.
Milioni di italiani sanno che abbiamo fatto tutto il possibile per i cittadini. Ringrazio gli italiani per l'affetto che ci ha permesso di raggiungere gli obiettivi", ha spiegato. Berlusconi ha ricordato il video messaggio della sua discesa in campo. "Al credo politico del '94 non sono mai venuto meno, fu quella una dichiarazione d'amore per l'Italia.
La mia discesa in campo ha cambiato il Paese. Quell'amore e quella passione sono immutate per l'Italia".
"Non esiste un'alternativa politica al nostro governo, ma al tempo stesso siamo pronti a favorire gli sforzi del presidente della Repubblica per dare subito al Paese un governo di profilo tecnico", ha infine affermato. "Noi faremo il nostro dovere".

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