di Manuela Merico
Il marchio Annabella che ha fatto di Pavia la capitale della pelliccia, investe nel total look per la primavera/estate 2012. L’idea è di Simonetta Ravizza, figlia di Giuliano Ravizza, famoso non solo per le sue pellicce, ma per esser stato rapito dalla ‘ndrangheta nel lontano ‘81. Da quel momento i tre figli dell’imprenditore han dovuto rimboccarsi le maniche e portare avanti il mestiere del padre per tre lunghi mesi. Ora gli ereditieri sono divisi tra la pellicceria Annabella di cui è responsabile Ruggero Ravizza; la linea pret-à -porter di Simonetta e il settore marketing-pubblicità di Riccardo.
La stilista Simonetta a breve avrà una linea completa per le donne e qualche pezzo per l’arredamento. In entrambi i casi non tradirà le sue origini poichè, elemento fondamentale delle collezioni, sarà proprio la pelliccia. Già in passato il giubbotto jeans doppiato in pelliccia, l’eskimo con l’interno in pelo e la travel jacket foderata in petit gris montata a ciuffi sullo chiffon, hanno portato moltissimo successo alla casa di moda.
C’è anche da apprezzare la qualità dei capi Ravizza sempre nei riguardi della legge contro i maltrattamenti degli animali, infatti, le pelli sono tutte provenienti da allevamenti controllati e quando si può ottenere un risultato con materiali più economici come il Kid (pelo di agnello rasato) lo si fa utilizzando più fantasia nella realizzazione del capo finale.
Siamo di fronte ad una moda consapevole delle richieste dei clienti e ricca di valori che derivano dal duro lavoro del nonno sarto e del padre pelliccere, che hanno insegnato a Simonetta l’arte della “costruzione” dei capi sul manichino prima ancora del bozzetto su carta.
Non resta che aspettare qualche mese per capire quale sarà il nuovo must della stagione.
Tags
MODA