MOLFETTA (BA). A bordo di un’auto risultata rubata, ha forzato un posto di controllo ed è fuggito via. Identificato è finito in manette. Si tratta del 45enne Ignazio Piumelli, già noto alle Forze dell’Ordine, di Giovinazzo, arrestato ieri notte dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Molfetta, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Trani, su richiesta della locale Procura, per ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.
I fatti risalgono alla notte dello scorso 20 aprile quando i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Molfetta, nel corso di un posto di controllo alla circolazione stradale in via Giovinazzo, intimarono l’alt ad una “Golf” con un individuo a bordo che in un primo momento lasciava intendere di fermarsi ma poi ripartiva a forte velocità . Ne nasceva un inseguimento durante il quale il fuggitivo effettuava manovre azzardate senza rispettare la segnaletica stradale e cambiando repentinamente senso di marcia. Dopo qualche chilometro, il conducente del mezzo, vistosi alle strette, abbandonava il veicolo riuscendo a dileguarsi a piedi. I successivi accertamenti permettevano di appurare che l’auto era stata rubata il giorno prima a Galatina mentre nella “Golf” gli operanti rinvenivano due cellulari risultati rubati di cui uno conteneva una scheda telefonica intestata proprio all’arrestato. Identificato, il 45enne, ieri notte, raggiunto e bloccato all’interno della stazione ferroviaria di Bari è finito in manette. L’uomo, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato associato presso la locale casa circondariale.
I fatti risalgono alla notte dello scorso 20 aprile quando i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Molfetta, nel corso di un posto di controllo alla circolazione stradale in via Giovinazzo, intimarono l’alt ad una “Golf” con un individuo a bordo che in un primo momento lasciava intendere di fermarsi ma poi ripartiva a forte velocità . Ne nasceva un inseguimento durante il quale il fuggitivo effettuava manovre azzardate senza rispettare la segnaletica stradale e cambiando repentinamente senso di marcia. Dopo qualche chilometro, il conducente del mezzo, vistosi alle strette, abbandonava il veicolo riuscendo a dileguarsi a piedi. I successivi accertamenti permettevano di appurare che l’auto era stata rubata il giorno prima a Galatina mentre nella “Golf” gli operanti rinvenivano due cellulari risultati rubati di cui uno conteneva una scheda telefonica intestata proprio all’arrestato. Identificato, il 45enne, ieri notte, raggiunto e bloccato all’interno della stazione ferroviaria di Bari è finito in manette. L’uomo, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato associato presso la locale casa circondariale.