Monti: Vendola, no ad 'inciuci' con berlusconismo

BARI. ''Credo che il berlusconismo e' la stagione che ha causato questi danni terribili al Paese, sono anni che raccontiamo questi danni. Immaginare di uscire dal berlusconismo, con un'alleanza compromissoria con lo stesso fenomeno mi pare contraddittorio''. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia e leader di Sel, Nichi Vendola, rispondendo a una domanda dei giornalisti a proposito della possibile presenza di politici nel governo Monti. ''Come si fa a liquidare il berlusconismo facendo un'alleanza con il berlusconismo? Io non lo capisco'', ha aggiunto.

Il governo che potrebbe essere guidato da Mario Monti ''deve avere un'azione molto delimitata e fare un intervento molto forte di prelievo della ricchezza, intervenire sulla struttura della ricchezza con una legge patrimoniale pesante''. Lo ha affermato il presidente della Regione Puglia e leader di Sel, Nichi Vendola, parlando con i giornalisti a Bari.

Per Vendola "un Governo che nasca sulla base della crisi dl centrodestra, del suo fallimento, e che debba gestire un passaggio drammatico come quello dell'assalto che l'Italia sta subendo da parte degli speculatori internazionali deve essere un governo di scopo''. Secondo Vendola, ''e' un governo che puo' innalzare in maniera consistente la tassazione sulle rendite e sulle transazioni finanziarie, e' un governo che deve cominciare a considerare tra le spese superflue o non piu' giustificate alcune spese militari''.

''Ecco, si possono fare queste azioni rapidamente e dare un segnale positivo all'Europa e al mondo, ma poi - ha evidenziato Vendola - andare rapidamente alle elezioni anticipate anche perche' la crisi economica in Italia e' particolarmente grave ed e' figlia della crisi politica: la opacita' della politica, l'affanno della politica e' una malattia - ha concluso - che si cura con la democrazia, restituendo al popolo lo scettro''.

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