BARI. ''La considero un vantaggio, per l'Italia e un fatto positivo''. Lo ha detto Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia e leader di Sinistra, Ecologia e Liberta', a proposito della fiducia che la comunita' internazionale ha espresso nei confronti del governo Monti che oggi inizia un tour durante il quale incontrera' i maggiori leader europei.
''Aver riguadagnato credibilita' sulla scena internazionale - ha aggiunto - per me e' molto importante. Sicuramente non mi rammarico di questo, anzi sono contento. La reputazione di un Paese e della sua classe dirigente sono valori molto pregnanti soprattutto nel villaggio globale, cioe' in un pianeta in cui la globalizzazione corre alla velocita' che sappiamo. Questo e' un pezzo, e' un passo, sicuramente importante. Essere passati dall'epoca delle 'olgettine' a quella dei professori - ha concluso Vendola - e' comunque un salto di qualita' notevole''.
''Aspettiamo naturalmente i provvedimenti concreti. Su quello ci orienteremo senza pregiudizio di alcun genere perche' se i provvedimenti saranno di contenimento del debito, di una implementazione della crescita magari ecosostenibile e saranno nel segno dell'equita' noi non potremo che applaudire'', conclude il governatore pugliese.
''Aver riguadagnato credibilita' sulla scena internazionale - ha aggiunto - per me e' molto importante. Sicuramente non mi rammarico di questo, anzi sono contento. La reputazione di un Paese e della sua classe dirigente sono valori molto pregnanti soprattutto nel villaggio globale, cioe' in un pianeta in cui la globalizzazione corre alla velocita' che sappiamo. Questo e' un pezzo, e' un passo, sicuramente importante. Essere passati dall'epoca delle 'olgettine' a quella dei professori - ha concluso Vendola - e' comunque un salto di qualita' notevole''.
''Aspettiamo naturalmente i provvedimenti concreti. Su quello ci orienteremo senza pregiudizio di alcun genere perche' se i provvedimenti saranno di contenimento del debito, di una implementazione della crescita magari ecosostenibile e saranno nel segno dell'equita' noi non potremo che applaudire'', conclude il governatore pugliese.
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