TRANI. Dopo la fortunata mostra di Manfredonia dell’estate scorsa, gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Foggia tornano ad esporre in trasferta e, questa volta, ad accogliere le loro opere, sono le bellissime sale recentemente restaurate di Palazzo Beltrani a Trani. Il progetto si propone di far evidenziare, grazie alla bravura degli studenti dell'Accademia di Belle Arti che saranno lieti di esporre i propri lavori, due temi fondamentali, legati da un unico filo conduttore, che allettano il mondo odierno contemporaneo: il labirinto fisico e mentale. Il tema del mito, chiaramente rivisitato in chiave contemporanea e metafisica, lega due odierni aspetti dell’esistenza umana, il primo, il labirinto fisico, che vede l’uomo imprigionato in una società talmente ingarbugliata dalla quale sembra ormai difficile uscirne, contrassegnata dalle sue convinzioni e convenzioni di massa, dal quale l’uomo a stento riesce a svincolarsi. Il secondo tema, forse più complicato, è il labirinto mentale, all’interno del quale convivono tutti i nostri pensieri, paure, sentimenti, ricordi, dal quale talvolta staccarsi pare un’ ardua impresa. Nei corridoi della nostra mente, che si divagano in mille sfaccettature, specchi dei nostri pensieri, nascono e crescono mille idee, idee che vengono realizzate attraverso i propri lavori, le proprie azioni, ed è proprio dai labirinti mentali dei nostri giovani allievi che vogliamo tirar fuori un’ arte che parli per loro.