di Daniele Martini. Continuano gli appuntamenti di musica classica nella città di Brindisi: giovedì 1 dicembre alle 20, nel salone di rappresentanza della Provincia, si terrà il quarto appuntamento con la stagione concertistica “BrindisiClassica” per il recital pianistico di Giovanni Umberto Battel.
Il programma prevede nella prima parte la “Sonata in la min. op. 143” di F. Schubert e lo “Scherzo e marcia” di F. Liszt; nella seconda la “Sonata in si b. min. op. 36” di S. Rachmaninov e “Islamey” di M. A. Balakirev.
Per quanto riguarda Giovanni Umberto Battel, nato a Portogruaro (VE) da una famiglia di musicisti, dopo avere conseguito con lode e menzione il diploma di pianoforte al Conservatorio "G. Tartini" di Trieste, si è perfezionato all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia ed ha conseguito la laurea in Discipline della Musica, sempre con il massimo dei voti e la lode, pubblicando studi sulle nuove metodologie dell'analisi dell'interpretazione su importanti riviste italiane e straniere.
Vincitore di importanti concorsi pianistici, tra i quali quelli internazionali di “Stresa”, “Enna”, “Pozzoli”, "Viotti" e "Busoni", ha debuttato come solista nel 1976 con un concerto per il decentramento del Teatro "La Fenice" di Venezia e, da solista con l’orchestra, nel 1980 a San Remo. Da allora ha tenuto numerosissimi concerti in ogni parte d’Europa, Russia, Ucraina, Giappone, U.S.A., Canada. Molte sono state le esibizioni con importanti orchestre sinfoniche e da camera dirette tra gli altri da De Bernart, Gavazzeni, Steinberg, Scimone. Numerose sono state altresì le registrazioni per la RAI, radiofoniche e televisive.
Fra le sue incisioni vanno ricordati i due CD contenenti il monumentale Concerto op. 39 per pianoforte, orchestra e coro maschile di F. Busoni (Ed. Bongiovanni - Bologna 1991).
A soli vent'anni ha ottenuto la cattedra di ruolo di Pianoforte principale insegnando nei Conservatori di Trieste e di Venezia. Dal 1° novembre 1997 al 31 ottobre 2009 è stato anche Direttore del Conservatorio Statale di Musica "Benedetto Marcello" di Venezia.
Il programma prevede nella prima parte la “Sonata in la min. op. 143” di F. Schubert e lo “Scherzo e marcia” di F. Liszt; nella seconda la “Sonata in si b. min. op. 36” di S. Rachmaninov e “Islamey” di M. A. Balakirev.
Per quanto riguarda Giovanni Umberto Battel, nato a Portogruaro (VE) da una famiglia di musicisti, dopo avere conseguito con lode e menzione il diploma di pianoforte al Conservatorio "G. Tartini" di Trieste, si è perfezionato all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia ed ha conseguito la laurea in Discipline della Musica, sempre con il massimo dei voti e la lode, pubblicando studi sulle nuove metodologie dell'analisi dell'interpretazione su importanti riviste italiane e straniere.
Vincitore di importanti concorsi pianistici, tra i quali quelli internazionali di “Stresa”, “Enna”, “Pozzoli”, "Viotti" e "Busoni", ha debuttato come solista nel 1976 con un concerto per il decentramento del Teatro "La Fenice" di Venezia e, da solista con l’orchestra, nel 1980 a San Remo. Da allora ha tenuto numerosissimi concerti in ogni parte d’Europa, Russia, Ucraina, Giappone, U.S.A., Canada. Molte sono state le esibizioni con importanti orchestre sinfoniche e da camera dirette tra gli altri da De Bernart, Gavazzeni, Steinberg, Scimone. Numerose sono state altresì le registrazioni per la RAI, radiofoniche e televisive.
Fra le sue incisioni vanno ricordati i due CD contenenti il monumentale Concerto op. 39 per pianoforte, orchestra e coro maschile di F. Busoni (Ed. Bongiovanni - Bologna 1991).
A soli vent'anni ha ottenuto la cattedra di ruolo di Pianoforte principale insegnando nei Conservatori di Trieste e di Venezia. Dal 1° novembre 1997 al 31 ottobre 2009 è stato anche Direttore del Conservatorio Statale di Musica "Benedetto Marcello" di Venezia.
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Cultura e Spettacoli