BARI. Il 13 giugno scorso per protestare contro il taglio dell'erogazione dell'acqua da parte dell'Acquedotto Pugliese a causa della morosita', occuparono gli uffici della Polizia Municipale in via Aquilino a Bari, proprio di fronte alle loro abitazioni e aggredirono alcuni agenti della Pm, oltre a bloccare le strade circostanti per alcune ore. Stamane i vigili urbani che hanno condotto le indagini, con la collaborazione della Squadra Mobile e della Compagnia dei carabinieri Bari-Centro hanno eseguito sei ordinanze di custodia cautelare, delle quali quattro a carico di altrettante donne.
In carcere e' finito Filippo Martiradonna, 45 anni. Ai domiciliari sono stati sottoposti C.A.R., 20 anni, Anna Lidia Serrano, 30, M.A., 42, Pietro Ripoli, 30 e Aurora Serrano, 47. La misura cautelare e' stata disposta dal gip del Tribunale di Bari, su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo. Le accuse, a vario titolo e in concorso tra loro e con altre persone ancora da identificare, sono di resistenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio, invasione degli uffici della Polizia Municipale. Gli arrestati sono ritenuti solo alcuni dei presunti responsabili dei reati.
In carcere e' finito Filippo Martiradonna, 45 anni. Ai domiciliari sono stati sottoposti C.A.R., 20 anni, Anna Lidia Serrano, 30, M.A., 42, Pietro Ripoli, 30 e Aurora Serrano, 47. La misura cautelare e' stata disposta dal gip del Tribunale di Bari, su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo. Le accuse, a vario titolo e in concorso tra loro e con altre persone ancora da identificare, sono di resistenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio, invasione degli uffici della Polizia Municipale. Gli arrestati sono ritenuti solo alcuni dei presunti responsabili dei reati.