BARI. Il pm Manfredi Dini Ciacci ha chiesto la condanna a 30 anni di reclusione di Nicola Scanni, di 40 anni, accusato dell'omicidio volontario premeditato del padre Mario, noto fotografo 66enne di Bari, compiuto il 22 agosto 2010 in via Crisanzio nel capoluogo. Il processo viene celebrato con rito abbreviato davanti al gup del Tribunale di Bari Sergio Di Paola che ha rinviato al 5 dicembre prossimo per la sentenza.
Secondo l'accusa fu lui ad uccidere suo padre la domenica del 22 agosto del 2010. L'assassinio sarebbe scaturito dopo alcuni diverbi legati allo stato economico del 41enne. La sentenza e' prevista per il prossimo 5 dicembre.
La difesa, invece, dopo oltre due ore di discussione, ha chiesto il proscioglimento. Stamane in aula era presente anche l'imputato.
Secondo l'accusa fu lui ad uccidere suo padre la domenica del 22 agosto del 2010. L'assassinio sarebbe scaturito dopo alcuni diverbi legati allo stato economico del 41enne. La sentenza e' prevista per il prossimo 5 dicembre.
La difesa, invece, dopo oltre due ore di discussione, ha chiesto il proscioglimento. Stamane in aula era presente anche l'imputato.