BARI. “Senza se e senza ma diciamo ‘no’ alla mattanza dei treni da e per la Puglia verso il centro nord. Ad ogni cambio di orario sembra che Trenitalia non perda occasione per penalizzare la nostra regione, il Salento in particolare ed il Sud in generale, specie laddove ancora non è arrivata l’alta velocità”. E’ un messaggio forte e chiaro quello del capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese.
“Dalle indiscrezioni che leggiamo sul nuovo orario invernale in vigore dal prossimo dicembre – continua Palese - sembra proprio che Trenitalia stia per compiere l’ennesima mattanza, andando ad eliminare proprio quei treni notturni a lunga percorrenza che oltre ad essere meno costosi sono indispensabili per i tanti pugliesi, specie giovani, costretti a spostarsi settimanalmente per lavoro verso il centro nord. Non è più tollerabile questa politica di tagli peraltro motivata non certo da logiche di mercato visto che basta prendere uno di quei treni per rendersi conto del fatto che sono sempre pieni. Chiediamo ai nostri parlamentari pugliesi di centrodestra e centrosinistra di fare squadra e, quindi, pressione sul nuovo Governo affinché faccia recedere Trenitalia dal proposito di continuare ad isolare il Salento, la Puglia e il Mezzogiorno, operando l’ennesima mattanza sui nostri treni”.
“Dalle indiscrezioni che leggiamo sul nuovo orario invernale in vigore dal prossimo dicembre – continua Palese - sembra proprio che Trenitalia stia per compiere l’ennesima mattanza, andando ad eliminare proprio quei treni notturni a lunga percorrenza che oltre ad essere meno costosi sono indispensabili per i tanti pugliesi, specie giovani, costretti a spostarsi settimanalmente per lavoro verso il centro nord. Non è più tollerabile questa politica di tagli peraltro motivata non certo da logiche di mercato visto che basta prendere uno di quei treni per rendersi conto del fatto che sono sempre pieni. Chiediamo ai nostri parlamentari pugliesi di centrodestra e centrosinistra di fare squadra e, quindi, pressione sul nuovo Governo affinché faccia recedere Trenitalia dal proposito di continuare ad isolare il Salento, la Puglia e il Mezzogiorno, operando l’ennesima mattanza sui nostri treni”.