“Pelillo contro Taranto. Ma che gli abbiamo fatto?”

TARANTO. “Ma che male hanno fatto Taranto e la sua Provincia al loro unico Assessore regionale, e comunque che abbiamo fatto di male noi per meritarci questa sorta di Attila, che sembra non avere altro scopo che colpirci?". Lo ha detto il Consigliere regionale e Coordinatore provinciale di Taranto del PdL, Pietro Lospinuso.
"E’ veramente incredibile - aggiunge Lospinuso - che il nostro rappresentante nel Governo regionale si scateni –scavalcando ‘a sinistra’ perfino il Governatore ed il Sindaco di Taranto - contro ogni occasione di sviluppo del nostro territorio, da ‘Tempa Rossa’ alla nuova centrale ENI, sulla cui necessità imprenditori e Sindacati hanno manifestato pubblicamente insieme, avendo - a differenza del sullodato - ben chiaro il quadro di un’economia locale che non può più permettersi di perdere o di rallentare investimenti irripetibili, respingendoli o rinviandoli eternamente alla calende greche".
"Trattasi - precisa - dello stesso personaggio che ha di fatto consentito, se non promosso, lo smantellamento indiscriminato della nostra Sanità pubblica, per liberarne gli spazi a favore di un progetto super-futuribile ed onerosissimo come quello del ‘San Raffaele’, originariamente affidato - con gli interessi sterminati che comportava - al suo Socio di studio, salvo poi dover incassare un umiliante stop che da solo avrebbe giustificato dignitose dimissioni".
"Adesso apprendiamo - conclude Lospinuso - che, dopo essere stato sconfessato presso che su tutto perfino dalla sua coalizione, finalmente seppur tardivamente accortasi dei disastri che stava combinando, non è nemmeno in grado di redigere il Bilancio della Regione.
C’è qualcuno che ci spieghi perché e per chi dobbiamo continuare a difendere gli interessi vitali della nostra terra da chi dovrebbe rappresentarli ed invece spara loro addosso?”.

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