Roma 2 Lecce 1: una sconfitta 'd'ordinanza'

di Andrea Cataldo. E’ stata una bella partita, gestita dalla Roma nella quasi totalità, ma piena di emozioni e aperta fino alla fine. Il Lecce non ha giocato male, ha difeso bene per diversi minuti e in diverse occasioni si è reso pericoloso. La Roma ormai ha abbracciato la filosofia del tiqui-taca (tengono il pallone per il 70% del tempo impedendo di fatto un gioco fluido e ben distribuito fra le due squadre, in pratica nascondono la sfera, stile tattico di un infantilismo allarmante) e sa bene come amministrare la gara. La prima frazione di gioco vede i giallorossi romani imporre il proprio gioco. Il gol arriva e sembra scontato. Qui il Lecce si sveglia, e dopo essere stato quasi mezz’ora a difendere, inizia ad essere pericoloso. Quasi sempre sulla fascia destra, con gli innesti di Cuadrado, la squadra di Di Francesco non concretizza ma mette paura alla Roma. Il secondo tempo vede gli uomini di Luis Enrique spingere ancora di più e raddoppia con Gago che con un tiro dalla distanza punisce un Julio Sergio impreparato. L’assedio continua anche dopo il gol ma sono talmente tante le occasioni fallite dai romanisti, che nemmeno si contano più. Il Lecce ogni tanto si sveglia, prende l’orgoglio a due mani, e lo usa per andare avanti. Così Bertolacci – nato a Roma e in prestito dalla Roma - segna il gol del 2 a 1. I padroni di casa sono di nuovo in avanti: dopo altre innumerevole peripezie alla fine arriva anche il terzo gol, ma è annullato per fuorigioco. Il Lecce ha diverse occasioni, e deve ringraziare lo squilibro tattico romanista, ma il pareggio non arriva. Finisce così, con la Roma che tiene il pallone per 70 minuti e vince solo con un gol di scarto, con le occasioni del Lecce, che se solo fossero state più incisive avrebbero consentito forse di parlare di un'altra partita.

LECCE: Julio Sergio, Oddo, Carrozzieri(39’ Brivio), Esposito, Tomovic, Strasser, Grossmuller(78’ Pasquato), Cuadrado, Bertolacci, Olivera(66’ Obodo), Corvia.

ROMA: Stekelemburg, Taddei, Heinze, Kjaer, Rosi(81’ Perrotta), Pjanic(72’ Greco), Gago, De Rossi, Lamela, Bojan(66’ Totti), Osvaldo.