BRINDISI. Con l'accusa di peculato continuato e aggravato commesso da incaricati in un pubblico servizio, e di sottrazione e soppressione di corrispondenza commesse da persone addette al servizio postale, gli agenti della Squadra Mobile della questura di Brindisi hanno arrestato sei dipendenti di Poste Italiane spa. Secondo l'accusa, i sei - addetti del Centro di smistamento brindisino - aprivano la corrispondenza e si appropriavano beni contenuti in buste e plichi che poi non venivano consegnati ai destinatari.