Sarah: gup, Cosima e Sabrina rimangano in carcere

di Redazione. Il gup del Tribunale di Taranto Pompeo Carriere ha respinto la richiesta di scarcerazione per Sabrina Misseri e sua madre Cosima Serrano, accusate dell'omicidio della quindicenne Sarah Scazzi. I difensori avevano motivato la richiesta con la cessazione delle esigenze cautelari. Sabrina e' in carcere dal 15 ottobre 2010, quando il padre Michele la chiamo' in correita': nei suoi confronti i termini di custodia cautelare scadranno il 27 novembre. Sua madre e' detenuta dal 26 maggio perche' accusata, insieme di Sabrina, di concorso nell'omicidio della nipote, sequestro di persona e soppressione di cadavere.

Il 21 novembre lo stesso giudice dovra' pronunciarsi sulla richiesta di rinvio a giudizio nell'ambito del processo per l'omicidio della 15enne Sarah Scazzi, uccisa il 26 agosto dell'anno scorso ad Avetrana, avanzata dalla Procura di Taranto per le due donne (la prima detenuta dal 15 ottobre del 2010 e la seconda dal 26 maggio del 2011) e per altri otto imputati tutti a piede libero tra i quali Michele Misseri, oltre che su tre riti abbreviati.

Sabrina e Cosima sono accusate di concorso in omicidio, sequestro di persona e soppressione di cadavere. Il provvedimento del gup e' composto di 18 pagine. I termini di custodia cautelare per Sabrina scadono il 27 novembr

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