di Redazione. Gli avvocati Franco Coppi e Nicola Marseglia, difensori di Sabrina Misseri accusata dell'omicidio della cugina Sarah Scazzi hanno depositato alla segreteria del gup Pompeo Carriere una istanza di revoca della misura cautelare in favore della 23enne di Avetrana, in provincia di Taranto. I legali hanno motivato la richiesta con la cessazione a loro parere delle esigenze cautelari. Sabrina e' in carcere dal 15 ottobre 2010, quando il padre Michele la chiamo' in correita' per il delitto: i termini di custodia cautelare scadranno il 27 novembre. La Procura dovrebbe dare parere sull'istanza venerdi'.Sulla richiesta il gup si pronuncera' lunedi' o martedi' della prossima settimana nella seduta conclusiva quando dovra' decidere anche sulla richiesta di rinvio a giudizio presentata dalla Procura della Repubblica relativamente alla stessa Sabrina, alla madre Cosima e ad altri otto imputati, oltre che su tre riti abbreviati.
''La richiesta di rinvio a giudizio e' assolutamente incongrua allo stato degli atti - spiega De Jaco all'Adnkronos - come non ci sono i presupposti per giustificare la custodia cautelare. Gli approfondimenti (l'ascolto dello psichiatra e della psicologa del carcere ndr) durante l'udienza preliminare hanno dimostrato le nostre ragioni''. Intanto venerdi' l'udienza preliminare, giunta ormai alla undicesima seduta, spazio alle eventuali repliche di tutte le parti.
