TARANTO. E' terminata nell'aula Alessandrini del Palazzo di giustizia di Taranto la decima udienza preliminare per l'omicidio di Sarah Scazzi, avvenuto ad Avetrana il 26 agosto 2010. L'udienza odierna e' dedicata all'audizione di tre testimoni e di Michele Misseri, imputato di concorso in soppressione di cadavere. I tre testimoni sono la psicologa e lo psichiatra del carcere di Taranto, Dora Chiloiro e Giovanni Primiani, e il cappellano del carcere, don Saverio Calabrese.
Tutti hanno avuto modo di parlare nei mesi scorsi con Michele Misseri quando questi era detenuto.
Intanto è stata rigettata dal gup del Tribunale di Taranto, Pompeo Carriere, la richiesta di riesumazione del cadavere della 15enne. L'istanza era stata presentata dall'avvocato Raffaele Missere, legale di Cosimo Cosma, nipote di Michele Misseri, ed era finalizzata a un nuovo esame che potesse rivelare l'esistenza di eventuali microfratture al cranio, di acqua nei polmoni e approfondire la questione della presenza di eventuali residui di cibo.
Subito dopo la comunicazione del rigetto della richiesta, il giudice ha chiamato a testimoniare Michele Misseri riguardo alla posizione del suo ex difensore, l'avvocato romano Francesco De Cristofaro, imputato per infedele patrocinio. Quest'ultimo ha chiesto e ottenuto nelle scorse udienze il rito abbreviato. Misseri aveva gia' rilasciato dichiarazioni spontanee su una precedente seduta.
Sono previste le audizioni della psicologa e dello psichiatra del carcere di Taranto, Dora Chiloiro e Giovanni Priniani come richiesto dalla difesa del principale imputata, Sabrina Misseri. Ai due professionisti Michele Misseri nel periodo della sua detenzione avrebbe raccontato soltanto la versione in cui si autoaccusa del delitto. Prevista stamane anche l'audizione del cappellano del carcere don Saverio Calabrese, richiesta dalla Procura della Repubblica di Taranto. A lui Misseri avrebbe raccontato una versione diversa.
Tutti hanno avuto modo di parlare nei mesi scorsi con Michele Misseri quando questi era detenuto.
Intanto è stata rigettata dal gup del Tribunale di Taranto, Pompeo Carriere, la richiesta di riesumazione del cadavere della 15enne. L'istanza era stata presentata dall'avvocato Raffaele Missere, legale di Cosimo Cosma, nipote di Michele Misseri, ed era finalizzata a un nuovo esame che potesse rivelare l'esistenza di eventuali microfratture al cranio, di acqua nei polmoni e approfondire la questione della presenza di eventuali residui di cibo.
Subito dopo la comunicazione del rigetto della richiesta, il giudice ha chiamato a testimoniare Michele Misseri riguardo alla posizione del suo ex difensore, l'avvocato romano Francesco De Cristofaro, imputato per infedele patrocinio. Quest'ultimo ha chiesto e ottenuto nelle scorse udienze il rito abbreviato. Misseri aveva gia' rilasciato dichiarazioni spontanee su una precedente seduta.
Sono previste le audizioni della psicologa e dello psichiatra del carcere di Taranto, Dora Chiloiro e Giovanni Priniani come richiesto dalla difesa del principale imputata, Sabrina Misseri. Ai due professionisti Michele Misseri nel periodo della sua detenzione avrebbe raccontato soltanto la versione in cui si autoaccusa del delitto. Prevista stamane anche l'audizione del cappellano del carcere don Saverio Calabrese, richiesta dalla Procura della Repubblica di Taranto. A lui Misseri avrebbe raccontato una versione diversa.