di Nicola Zuccaro. Prosegue in Tv il giro delle immagini che filmavano nella serata di Sabato 12 Novembre 2011 l'uscita di scena del Berlusca. Se il Cavaliere è stato fischiato all'arrivo al Quirinale occorre
sottolineare, per dovere di cronaca, che l'ex Presidente del Consiglio è stato accolto da non pochi incitamenti al suo rientro a Palazzo Grazioli. Un particolare di non poco conto e sul quale poter avviare una riflessione sul futuro della politica italiana. Da Roma perviene quel dato di fatto che testimonia non solo l'affetto per Silvio ma anche la permanenza dovuta al suo carisma di un esponente che ha radicato nel popolo una dottrina politica nota come Berlusconismo. Il tutto e subito appartenente a quella filosofia più vicina all'imprenditoria che alla politica. Questa politica ancorata a quei bizantinismi più vicini alla Prima piuttosto che alla Seconda Repubblica permarrà dinnanzi all'incalzare di un nuovo Centro-Destra o di quel nuovo Centro-Sinistra devoti ai Governi di responsabilità nazionale? Mentre si va in scrittura le cronache politiche legate alla crisi di Governo informano di un riavvicinamento di Fini a Berlusconi il quale, sulla stampa dichiarava di avere ancora la maggioranza. Una dichiarazione
che la dice tutta sul fatto che Silvio ancora c'è e che - come testimonia l'aver indicato Alfano come suo successore - il Berlusconismo non è tramontato. Anzi, a detta di alcuni, proseguirà ancora e a lungo.
sottolineare, per dovere di cronaca, che l'ex Presidente del Consiglio è stato accolto da non pochi incitamenti al suo rientro a Palazzo Grazioli. Un particolare di non poco conto e sul quale poter avviare una riflessione sul futuro della politica italiana. Da Roma perviene quel dato di fatto che testimonia non solo l'affetto per Silvio ma anche la permanenza dovuta al suo carisma di un esponente che ha radicato nel popolo una dottrina politica nota come Berlusconismo. Il tutto e subito appartenente a quella filosofia più vicina all'imprenditoria che alla politica. Questa politica ancorata a quei bizantinismi più vicini alla Prima piuttosto che alla Seconda Repubblica permarrà dinnanzi all'incalzare di un nuovo Centro-Destra o di quel nuovo Centro-Sinistra devoti ai Governi di responsabilità nazionale? Mentre si va in scrittura le cronache politiche legate alla crisi di Governo informano di un riavvicinamento di Fini a Berlusconi il quale, sulla stampa dichiarava di avere ancora la maggioranza. Una dichiarazione
che la dice tutta sul fatto che Silvio ancora c'è e che - come testimonia l'aver indicato Alfano come suo successore - il Berlusconismo non è tramontato. Anzi, a detta di alcuni, proseguirà ancora e a lungo.