Sottrasse fondi per 9 mld, 4 anni di reclusione per l'ex direttore del Regina Pacis di San Foca

LECCE. Quattro anni di reclusione e interdizione perpetua dai pubblici uffici: e' la condanna che la Corte d'appello di Lecce ha inflitto a Don Cesare Lodeserto, ex direttore del centro di accoglienza per immigrati Regina Pacis di San Foca, in provincia di Lecce, accusato di peculato.

La Corte ha sostanzialmente ribaltato la decisione presa dai giudici di primo grado, che nel 2006 avevano assolto il prelato, aderendo quasi totalmente alla richiesta formulata dal sostituto procuratore generale Imerio Tramis, che aveva sollecitato 4 anni e 6 mesi di reclusione.

L'ACCUSA - Secondo le ipotesi accusatorie, Don Cesare, negli anni tra il 1998 e il 2000 avrebbe distratto fondi per circa 9 miliardi, destinati al centro di accoglienza, tramite artifici contabili e raggiri.

"Quei soldi - ha sempre sostenuto Tramis, ribadendolo anche in udienza - in realta' sarebbero finiti sui conti di Don Cesare e di persone a lui vicine". L'avvocato Federico Massa, difensore dell'imputato, aveva chiesto alla Corte d'appello di Lecce la conferma della sentenza di assoluzione.

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