TARANTO. Giovedì 17 novembre p.v., con inizio alle ore 18, avrà luogo in contrada Baronia – San Giorgio Jonico, nella sede dell’azienda Foel s.p.a. il secondo tavolo di lavoro del ciclo “RIPENSARE ALLO SVILUPPO PER USCIRE DALLA CRISI”. Confindustria Taranto, attraverso l’attività del Comitato Piccola Industria, ha deciso di uscire dalle sedi ufficiali per penetrare la realtà delle imprese del territorio, rompendo gli schemi precostituiti e calandosi nelle problematiche che gli imprenditori devono quotidianamente affrontare per andare avanti, nella convinzione che solo lavorando concretamente insieme si possa superare il momento di crisi che attanaglia il nostro Paese e che purtroppo sta mettendo in ginocchio l’economia. Il cammino iniziato prosegue, dopo il primo panel di confronto e progettazione tra le piccole imprese tarantine - “Piccolo è bello se cresce” - tenutosi il 1° luglio di quest’anno, attraverso l’approfondimento della collaborazione tra piccole imprese locali e Università . Moderatore dell’incontro sarà Massimo Di Giuseppe, Presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Taranto, che coordinerà gli interventi di importanti testimonials, quali il Prof. Gregorio Andria, Preside della II Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Bari, sede di Taranto; Antonio Prota, rappresentante del Worldwide Masserie of Apulia”, il primo contratto di rete regionale nel settore del Turismo, che ha come mission di accrescere l’attrattività delle imprese appartenenti alla rete in un settore trainante in Puglia come è quello dell’industria turistica; e ancora, Marco Ielli, del Distretto Regionale Lapideo, associazione che ha lo scopo di promuovere e sostenere lo sviluppo di iniziative tese a rafforzare la competitività , l’internazionalizzazione, la crescita di nuova e migliore occupazione e lo sviluppo delle imprese che operano nel settore lapideo. L’incontro sarà incentrato sulla importanza delle strategie di aggregazione e sulla necessità di mettere in pratica degli strumenti operativi per lavorare in rete, quali l’istituzione di un borsino locale della ricerca applicata sui materiali, i metodi e le nuove reti dei saperi e dello sviluppo industriale, l’istituzione dell’anagrafe locale della ricerca, la costituzione di laboratori territoriali della diffusione tecnologica ed il portale della ricerca applicata alla produzione nella provincia jonica.
Lo rende noto Confindustria Taranto.
Lo rende noto Confindustria Taranto.