di Luca Losito. Soggiornava come un normalissimo cliente in un albergo di Trani, col discutibile hobby di intrufolarsi nelle camere incustodite per arraffare il più possibile. Ieri il malfattore, un 33enne croato residente a Terlizzi, è stato scoperto grazie alla segnalazione di una vittima che ha prontamente avvertito il “112”, dopo aver subito il furto.
L’intervento dei Carabinieri è stato tempestivo e ha permesso di sorprendere l’uomo in un ripostiglio, dove si era rifugiato, dopo aver visto l’arrivo dei militari.
La perquisizione seguente ha permesso di rinvenire il ghiotto bottino: 350 euro in contanti e 200 franchi svizzeri, 3 macchine digitali, 1 cellulare, 3 orologi, 1 lettore mp3 e anche dei documenti asportati da poco. Dopo l’arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, il giiovane è stato condotto presso il carcere di Trani, la refurtiva invece è tornata fortunatamente al legittimo proprietario.
L’intervento dei Carabinieri è stato tempestivo e ha permesso di sorprendere l’uomo in un ripostiglio, dove si era rifugiato, dopo aver visto l’arrivo dei militari.
La perquisizione seguente ha permesso di rinvenire il ghiotto bottino: 350 euro in contanti e 200 franchi svizzeri, 3 macchine digitali, 1 cellulare, 3 orologi, 1 lettore mp3 e anche dei documenti asportati da poco. Dopo l’arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, il giiovane è stato condotto presso il carcere di Trani, la refurtiva invece è tornata fortunatamente al legittimo proprietario.