TRANI. Circa 160 perquisizioni sono state compiute oggi a Trani in appartamenti e ville di acquirenti nell'ambito di indagini in corso da parte dei militari della Guardia di finanza di Trani e dai militari del comando provinciale di Bari e di Barletta della Guardia di finanza per accertare la presunta condotta di evasione fiscale da parte di imprenditori edili che, fra il 2005 e il 2011, avrebbero costruito edifici per abitazioni percependo parte delle somme per il loro acquisto 'in nero'. Quattro persone, responsabili di imprese edili, sono indagate.
CASE VENDUTE A PREZZO NOTEVOLMENTE INFERIORE A MERCATO - L'obiettivo era la ricerca di documenti probatori sulle compravendite di immobili residenziali ad un prezzo notevolmente inferiore rispetto a quello reale. In particolare i provvedimenti, emessi dai sostituti procuratori della Repubblica del Tribunale di Trani Marco D'Agostino e Michele Ruggiero riguardano compravendite immobiliari avvenute a Trani tra il 2005 e il 2011, flussi di denaro non documentati o pagamenti corrisposti 'in nero' alle imprese di costruzione locali, somme di denaro che costituiscono, secondo gli inquirenti, ricavi sottratti alle tasse. Gia' sono quattro gli imprenditori indagati nell'ambito di una inchiesta che e' solo all'inizio.
LE PERQUISIZIONI - L'ipotesi di reato e' dichiarazione infedele. Le perquisizioni hanno interessando circa 160 tra appartamenti, ville ed abitazioni deli acquirenti che sono comunque da ritenersi estranei a condotte penalmente rilevanti. La Guardia di Finanza ha perquisito allo stesso tempo otto sedi di note societa' ed imprese cittadine che operano nel mercato del mattone.
CASE VENDUTE A PREZZO NOTEVOLMENTE INFERIORE A MERCATO - L'obiettivo era la ricerca di documenti probatori sulle compravendite di immobili residenziali ad un prezzo notevolmente inferiore rispetto a quello reale. In particolare i provvedimenti, emessi dai sostituti procuratori della Repubblica del Tribunale di Trani Marco D'Agostino e Michele Ruggiero riguardano compravendite immobiliari avvenute a Trani tra il 2005 e il 2011, flussi di denaro non documentati o pagamenti corrisposti 'in nero' alle imprese di costruzione locali, somme di denaro che costituiscono, secondo gli inquirenti, ricavi sottratti alle tasse. Gia' sono quattro gli imprenditori indagati nell'ambito di una inchiesta che e' solo all'inizio.
LE PERQUISIZIONI - L'ipotesi di reato e' dichiarazione infedele. Le perquisizioni hanno interessando circa 160 tra appartamenti, ville ed abitazioni deli acquirenti che sono comunque da ritenersi estranei a condotte penalmente rilevanti. La Guardia di Finanza ha perquisito allo stesso tempo otto sedi di note societa' ed imprese cittadine che operano nel mercato del mattone.