Vendola in Cina: istituto Confucio a Bari
BARI. Durante l'incontro svoltosi oggi a Canton, in Cina, tra il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e il segretario del Partito Comunista del Guangdong, Wang Yang, durato oltre 30 minuti, e' stata confermata' la volonta' comune di rafforzare gli scambi a livello culturale e turistico e di rafforzare le relazioni istituzionali. Wang Yang ha espresso forte interesse in merito alla proposta del presidente Vendola di aprire a Bari un Istituto 'Confucio' che potrebbe supportare, tramite un accordo tra Universita' pugliesi e Guangdong, la promozione in Puglia e nel sud Italia della lingua e della cultura cinese.
L'Istituto, intitolato al grande pensatore dell'antica Cina, e' un organismo tramite cui il Paese asiatico sta promuovendo nel mondo lo studio e la diffusione della sua lingua e della sua cultura. Ad oggi esistono 210 Istituti in 64 paesi del mondo. In Italia vi sono Istituti Confucio a Milano, Torino, Venezia, Padova, Pisa, Bologna, Roma e Napoli (unica citta' del Mezzogiorno).
L'istituzione di un Istituto Confucio a Bari darebbe la possibilita' a studenti ed imprenditori pugliesi e di tutto il Sud (comprese le isole) di imparare il cinese e di diffondere la cultura cinese. L'Istituto nasce sulla base di un accordo di cooperazione fra una o piu' universita' italiane (nel caso specifico il sistema universitario pugliese) ed una o piu' universita' del Guangdong.
Wang Yang e Vendola hanno poi concordato sulla volonta' di lavorare congiuntamente e nell'ambito dell'accordo Ministero affari esteri-Guangdong, sullo scambio di manager (ad esempio nel settore delle energie rinnovabili tra quelle partecipanti al Progetto Renewal) e studenti italiani (per esempio tra quelli delle Universita' partecipanti alla creazione dell'Istituto Confucio) e cinesi, offrendo un canale privilegiato a quelli pugliesi.
Infine il Presidente Vendola si e' complimentato per l'accordo di gemellaggio/partenariato recentemente firmato tra il presidente del Porto di Taranto e il direttore del Porto di Shenzen per intensificare gli scambi tra i due paesi. Ha inoltre ribadito la volonta' di collaborare per offrire una piattaforma logistica integrata per il Guangdong in Europa.
Il segretario Wang Yang, una delle figure di spicco e piu' importanti della Cina attuale, candidato secondo molti osservatori, a raccogliere l'eredita' di Hu Jintao, ha invece rinnovato l'entusiasmo per la sua recente visita a Bari, ribadendo l'importanza strategica del Protocollo siglato tra le due istituzioni e sottolineando il forte interesse per la visita del presidente Vendola a soli 4 mesi dalla firma del Protocollo di intesa del 15 giugno scorso e la forte volonta' di sviluppare relazioni privilegiate in campo turistico.
L'Istituto, intitolato al grande pensatore dell'antica Cina, e' un organismo tramite cui il Paese asiatico sta promuovendo nel mondo lo studio e la diffusione della sua lingua e della sua cultura. Ad oggi esistono 210 Istituti in 64 paesi del mondo. In Italia vi sono Istituti Confucio a Milano, Torino, Venezia, Padova, Pisa, Bologna, Roma e Napoli (unica citta' del Mezzogiorno).
L'istituzione di un Istituto Confucio a Bari darebbe la possibilita' a studenti ed imprenditori pugliesi e di tutto il Sud (comprese le isole) di imparare il cinese e di diffondere la cultura cinese. L'Istituto nasce sulla base di un accordo di cooperazione fra una o piu' universita' italiane (nel caso specifico il sistema universitario pugliese) ed una o piu' universita' del Guangdong.
Wang Yang e Vendola hanno poi concordato sulla volonta' di lavorare congiuntamente e nell'ambito dell'accordo Ministero affari esteri-Guangdong, sullo scambio di manager (ad esempio nel settore delle energie rinnovabili tra quelle partecipanti al Progetto Renewal) e studenti italiani (per esempio tra quelli delle Universita' partecipanti alla creazione dell'Istituto Confucio) e cinesi, offrendo un canale privilegiato a quelli pugliesi.
Infine il Presidente Vendola si e' complimentato per l'accordo di gemellaggio/partenariato recentemente firmato tra il presidente del Porto di Taranto e il direttore del Porto di Shenzen per intensificare gli scambi tra i due paesi. Ha inoltre ribadito la volonta' di collaborare per offrire una piattaforma logistica integrata per il Guangdong in Europa.
Il segretario Wang Yang, una delle figure di spicco e piu' importanti della Cina attuale, candidato secondo molti osservatori, a raccogliere l'eredita' di Hu Jintao, ha invece rinnovato l'entusiasmo per la sua recente visita a Bari, ribadendo l'importanza strategica del Protocollo siglato tra le due istituzioni e sottolineando il forte interesse per la visita del presidente Vendola a soli 4 mesi dalla firma del Protocollo di intesa del 15 giugno scorso e la forte volonta' di sviluppare relazioni privilegiate in campo turistico.