Vendola: minacciato da politiche Tremonti

BARI. ''Abbiamo dimostrato che il Mezzogiorno d'Italia non puo' essere eternamente raccontato come un girone dell'inferno dantesco, privandolo delle sue luci e coprendolo soltanto di ombre. Il Sud e' tante cose, oggi presentiamo un Sud che e' orgoglioso di farcela. Tuttavia noi ci sentiamo minacciati, il Sud e' minacciato dalle politiche del Ministro Tremonti. ''. Cosi' il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola presentando oggi, insieme agli assessori Nicola Fratoianni e Alba Sasso, i dati sulla spesa comunitaria al 31 ottobre 2011.

''Le notizie che arrivano da Roma sono inquietanti: l'idea che qualcuno pensi di togliere al Sud gli 8 miliardi di euro del cofinanziamento che lo Stato fa rispetto ai fondi comunitari, per noi e' come sentire suonare le campane a morto''.

Le 'campane', per Vendola, suonano nella lettera d'impegni inviata nei giorni scorsi dal Premier Silvio Berlusconi alla Commissione Europea, con la quale si annuncia ''una riduzione del tasso di cofinanziamento nazionale dei programmi comunitari''. ''L'argomento antico - ha spiegato Vendola - e' che il Sud non spende e non sa spendere, e che noi meridionali siamo tutti dei 'cialtroni'. Oggi noi presentiamo dei dati che sono la dimostrazione dell'esatto contrario: siamo capaci di spendere e rendicontare''.

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