ROMA. ''Le prossime elezioni non saranno una tappa di routine, ma un appuntamento storico che dovra' aprire una nuova stagione della nostra vita pubblica. Nel 2012 l'impegno di Italia Futura sara' rivolto in questa direzione, promuovendo quella svolta di programmi e persone che l'Italia si merita. Intensificheremo il lavoro sul territorio, con l'obiettivo di avere una rete regionale forte e radicata in tutta Italia entro giugno''. E' quanto scrive Luca Cordero di Montezemolo in una lettera agli associati di ItaliaFutura, pubblicata sul sito della Fondazione.
''Alla nuova stagione politica che si aprira' gli italiani - sottolinea il presidente della Ferrari - vogliono partecipare con spirito civico e passione per ricostruire la nostra democrazia. Ripristinare una politica forte, autorevole e credibile e' la vera sfida che ci attende nel prossimo anno. Perche' sarebbe del tutto velleitario sperare, come pure qualcuno fa nelle stanze dei partiti, che tutto cambi affinche' niente cambi''.
''Quando le scadenze istituzionali porteranno nuovamente i cittadini alle urne, l'offerta elettorale dovra' essere composta da una nuova leva di idee e classi dirigenti che si contenderanno il consenso democratico lasciandosi alle spalle una stagione fallimentare. In nessun caso - rimarca Montezemolo - gli italiani accetterebbero di veder tornare gli stessi protagonisti che hanno condotto il paese a questa situazione. Rinnovare profondamente la classe dirigente politica rimane per l'Italia una priorita' assoluta''.
''Alla nuova stagione politica che si aprira' gli italiani - sottolinea il presidente della Ferrari - vogliono partecipare con spirito civico e passione per ricostruire la nostra democrazia. Ripristinare una politica forte, autorevole e credibile e' la vera sfida che ci attende nel prossimo anno. Perche' sarebbe del tutto velleitario sperare, come pure qualcuno fa nelle stanze dei partiti, che tutto cambi affinche' niente cambi''.
''Quando le scadenze istituzionali porteranno nuovamente i cittadini alle urne, l'offerta elettorale dovra' essere composta da una nuova leva di idee e classi dirigenti che si contenderanno il consenso democratico lasciandosi alle spalle una stagione fallimentare. In nessun caso - rimarca Montezemolo - gli italiani accetterebbero di veder tornare gli stessi protagonisti che hanno condotto il paese a questa situazione. Rinnovare profondamente la classe dirigente politica rimane per l'Italia una priorita' assoluta''.