Amianto: operaio tarantino morto su navi Marina, corte riconosce 'malattia professionale'

TARANTO. La Corte d'appello di Brescia ha riconosciuto la malattia professionale per mesotelioma pleurico che causo' la morte nel 2007 di un operaio tarantino, poi trasferitosi a Mantova. Lo rende noto Luciano Carleo, presidente di 'Contramianto'.

''La decisione - osserva Carleo - afferma la correlazione tra patologia tumorale da esposizione all'amianto e le lavorazioni svolte a bordo di navi della Marina Militare nell'Arsenale di Taranto''. L'operaio aveva lavorato per oltre 30 anni con una ditta dell'indotto Arsenale in manutenzioni navali militari venendo - secondo la sentenza - esposto all'amianto.

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