BARI. Chiude l'anno con una grande collettiva dedicata alle mille possibilita' creative della metamorfosi la Fabrica Fluxus Art Gallery di Bari. La galleria infatti inaugura domani alle 19.00 la mostra 'Blooms of Daphne', a cura di Francesco Paolo Del Re e Roberta Fiorito, proponendo al pubblico fino al 14 gennaio un percorso attraverso le opere di Nicola Alessandrini, Alessio Bogani, Arrington De Dionyso, Fidia Falaschetti, Ferencz Kilian, Lucamaleonte, Luigi Massari, Pierpaolo Miccolis, Nunzio Paci, Riot Queer, Thomas Raimondi, Elena Rapa, Marco Rea, Denis Riva, Teresa Romano, Patrizia Emma Scialpi, Fernanda Veron, YoIrene (Studio Arturo), Red Zdreus.
Per rendere omaggio al solstizio d'inverno, momento simbolico del passaggio di stato di una natura che si risveglia e muta, seguendo il ritmo naturale delle giornate che cominciano ad allungarsi, i curatori Del Re e Fiorito fanno sbocciare sulle pareti della galleria i visionari boccioli che, a distanza di millenni e attraverso le culture, ingemmano i rami dell'alloro di Dafne, la fanciulla che nell'antico mito greco si tramuto' in albero per sfuggire agli assalti appassionati del dio Apollo, divenendo la madre di tutte le metamorfosi.
I diciannove artisti della mostra barese raccontano le possibili metamorfosi del nuovo millennio. Il progetto espositivo descrive, attraverso i linguaggi del disegno, dell'illustrazione, della pittura, dell'incisione, della scultura, della fotografia e del collage, atti ed effetti delle mutazioni contemporanee. Nella seconda sala di Fabrica Fluxus, inoltre, si snoda un secondo percorso espositivo, che propone al pubblico le opere di alcuni degli artisti piu' amati: Karin Andersen, Mariantonietta Bagliato, Ciou, Alessia Cocca, Claudia Giannuli, Ester Grossi, Jennybird Alcantara, Lisa Mei, Ling Fong, Lostfish, Bethany Marchman, Dario Molinaro, Michael Rotondi, Paola Sala e Marco Testini.
Per rendere omaggio al solstizio d'inverno, momento simbolico del passaggio di stato di una natura che si risveglia e muta, seguendo il ritmo naturale delle giornate che cominciano ad allungarsi, i curatori Del Re e Fiorito fanno sbocciare sulle pareti della galleria i visionari boccioli che, a distanza di millenni e attraverso le culture, ingemmano i rami dell'alloro di Dafne, la fanciulla che nell'antico mito greco si tramuto' in albero per sfuggire agli assalti appassionati del dio Apollo, divenendo la madre di tutte le metamorfosi.
I diciannove artisti della mostra barese raccontano le possibili metamorfosi del nuovo millennio. Il progetto espositivo descrive, attraverso i linguaggi del disegno, dell'illustrazione, della pittura, dell'incisione, della scultura, della fotografia e del collage, atti ed effetti delle mutazioni contemporanee. Nella seconda sala di Fabrica Fluxus, inoltre, si snoda un secondo percorso espositivo, che propone al pubblico le opere di alcuni degli artisti piu' amati: Karin Andersen, Mariantonietta Bagliato, Ciou, Alessia Cocca, Claudia Giannuli, Ester Grossi, Jennybird Alcantara, Lisa Mei, Ling Fong, Lostfish, Bethany Marchman, Dario Molinaro, Michael Rotondi, Paola Sala e Marco Testini.
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Cultura e Spettacoli