Bilancio: nuovi fondi a Caritas e a formazione professionale

BARI. È stato approvato all’unanimità un articolo aggiuntivo a favore del personale interessato dalle procedure di retrocessione a seguito di sentenza della Corte Costituzionale.
La nuova norma, iniziativa bipartisan di maggioranza ed opposizione, prevede che il dirigente del servizio personale provveda a trasmettere alla Giunta ed all’Ufficio di Presidenza l’elenco nominativo dei dipendenti interessati dagli effetti della sentenza della Corte Costituzionale (561 dipendenti), con indicazione analitica delle attività e degli incarichi ad essi attribuiti e svolti.
La norma affida a giunta ed ufficio di presidenza l’onere di emanare, entro sei mesi dal ricevimento dell’elenco nominativo, atti di indirizzo in merito all’adozione di “provvedimenti ed atti gestionali finalizzati ad assicurare” lo svolgimento dei servizi e dei compiti assicurati dai dipendenti. Sino all’adozione degli atti di indirizzo il dirigente del servizio personale non procederà ad attivare i procedimenti di retrocessione.

380MILA EURO A CARITAS - Approvato con 32 voti a favore e 29 contrari (voto segreto) l’articolo aggiuntivo che concede un contributo complessivo di 380 mila euro in favore delle Caritas diocesane (il contributo non può superare i 20 mila euro per ogni Caritas) per l’adeguamento delle strutture di accoglienza alle norme di sicurezza e all’acquisto di attrezzature indispensabili per l’erogazione dei servizi di assistenza.
L’articolo è stato proposto dall’Udc, primo firmatario Salvatore Negro.
Sull’emendamento successivo l’Udc, ha abbandonato l’aula in segno di protesta. L’emendamento, considerato irricevibile dalla Presidenza del Consiglio, prevedeva un contributo massimo di 50 mila euro a favore degli oratori parrocchiali presenti nei comuni con meno di 15 mila abitanti. Anche in questo caso il contributo era finalizzato alla messa in sicurezza ed eliminazione delle barriere architettoniche. L’emendamento era a firma Negro, Longo, Gianfreda, Mennea e Caracciolo.

VERIFICA CONDIZIONI STATICHE EDIFICI - Con una dotazione 300.000 euro è stato approvato all’unanimità dal Consiglio regionale un emendamento, primo firmatario il consigliere regionale PD, Filippo Caracciolo, che prevede l’istituzione, nella sezione lavori pubblici, di un nuovo capitolo di spesa denominato “Piani e Programmi comunali di verifica delle condizioni statiche di fabbricati”.
“Per poter usufruire delle somme predisposte – ha spiegato Caracciolo - l’iniziativa dovrà partire dai Comuni o in via sostituiva la Regione potrà attivarsi d’ufficio. Essenziale per l’ottenimento dei fondi sarà la stipula da parte del Comune di un Protocollo d’Intesa con la Regione stessa”.
Il consigliere Caracciolo, visto il tragico evento che il 3 ottobre scorso ha colpito la città di Barletta, ha avuto rassicurazioni da parte dell’Assessore ai Lavori Pubblici, Fabiano Amati già sensibile al tema in oggetto, che nella prossima seduta di Giunta sarà presentato dallo stesso un disegno di legge regionale che istituisce il cosiddetto Fascicolo del Fabbricato. L’Assessore, inoltre, su richiesta del consigliere Caracciolo, ha garantito che la città di Barletta, così colpita da vicino e per la seconda volta dopo il crollo del 59’, sarà destinataria del progetto pilota del Fascicolo del Fabbricato.

600MILA EURO PER FORMAZIONE PROFESSIONALE - Con il disimpegno di 600 mila euro, a seguito della soppressione dell’articolo 21 del Bilancio di previsione 2012, è stato implementato il fondo per l’incentivazione all’esodo del personale della Formazione professionale. In aggiunta ai 500 mila euro già previsti in Bilancio, le risorse - ha detto il presidente Vendola - "permetteranno di avviare interventi strutturali in favore del settore”.

ARTICOLI AGGIUNTIVI - Il Consiglio regionale ha approvato nel proseguo dei lavori alcuni articoli aggiuntivi, tra cui la proroga al 30 giugno 2012 il termine di scadenza per il perfezionamento delle istanze per il riconoscimento delle utenze di piccola derivazione destinate all’estrazione e utilizzazione di acque sotterranee e concessione in sanatoria per piccole derivazioni (unanimità con astensione SEL); la istituzione di un nuovo capitolo di spesa relativo al Centro di documentazione per la raccolta, la gestione e la diffusione dei dati conoscitivi e delle informazioni sullo stato della qualità delle acque (unanimità); la proroga di un anno per l’adeguamento ai nuovi standard per l’autorizzazione e funzionamento per le strutture e i servizi per i servizi socio assistenziali in possesso di autorizzazione provvisoria e che hanno avviato l’iter per l’adeguamento ai nuovi standard (unanimità) e il contributo di 40 mila euro per il funzionamento della Fondazione Paolo Grassi di Martina Franca (unanimità).

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