MILANO. Proseguono i dubbi sulla capacita' dell'Eurozona di far fronte alla crisi del debito, dopo l'accordo della settimana scorsa a Bruxelles.
Apertura in lieve calo per la Borsa di Milano. L'indice Ftse Mib di piazza Affari ha avviato le contrattazioni a -0,24% a 14.800 punti mentre l'All Share ha esordito a -0,32% a 15.566 punti.
In flessione anche le Borse europee. Pesa il no della Merkel al rafforzamento del fondo salva-stati. A Londra l'indice Ftse 100 cede lo 0,7%. A Francoforte il Dax arretra dello 0,6% e a Parigi il Cac 40 scende dello 0,7%. Madrid va giu' dello 0,7%.
Deboli le Borse asiatiche. Tokyo ha chiuso a -0,39%, Seul a -0,34%, mentre Hong Kong e' attualmente in discesa dello 0,18% e Shanghai perde lo 0,89%.
SPREAD STABILE A 466 - E' sostanzialmente stabile lo spread tra il btp e il bund tedesco in area 466 punti dopo un avvio in rialzo. Differenziale stabile dunque nonostante da oggi il calcolo dello spread e' basato su un nuovo titolo di riferimento. Il titolo italiano a 10 anni con scadenza settembre 2021 e' stato sostituito dal btp con scadenza marzo 2022. Il nuovo titolo, da meno tempo presente sul mercato, e' caratterizzato da minore liquidita' con effetti sfavorevoli nel confronto con l'omologo titolo tedesco.
Apertura in lieve calo per la Borsa di Milano. L'indice Ftse Mib di piazza Affari ha avviato le contrattazioni a -0,24% a 14.800 punti mentre l'All Share ha esordito a -0,32% a 15.566 punti.
In flessione anche le Borse europee. Pesa il no della Merkel al rafforzamento del fondo salva-stati. A Londra l'indice Ftse 100 cede lo 0,7%. A Francoforte il Dax arretra dello 0,6% e a Parigi il Cac 40 scende dello 0,7%. Madrid va giu' dello 0,7%.
Deboli le Borse asiatiche. Tokyo ha chiuso a -0,39%, Seul a -0,34%, mentre Hong Kong e' attualmente in discesa dello 0,18% e Shanghai perde lo 0,89%.
SPREAD STABILE A 466 - E' sostanzialmente stabile lo spread tra il btp e il bund tedesco in area 466 punti dopo un avvio in rialzo. Differenziale stabile dunque nonostante da oggi il calcolo dello spread e' basato su un nuovo titolo di riferimento. Il titolo italiano a 10 anni con scadenza settembre 2021 e' stato sostituito dal btp con scadenza marzo 2022. Il nuovo titolo, da meno tempo presente sul mercato, e' caratterizzato da minore liquidita' con effetti sfavorevoli nel confronto con l'omologo titolo tedesco.
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Economia