BRINDISI. Un evento importante si terrà a Brindisi venerdì 16 dicembre a partire dalle ore 10: presso l’ex Complesso Ospedaliero “Antonino Di Summa” si svolgerà la cerimonia inaugurale del Polo di Brindisi dell’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico “Eugenio Medea” – La Nostra Famiglia.
Successivamente al taglio del nastro, previsto per le ore 10, presso l’attigua Aula Magna del Polo Universitario, si terranno gli interventi delle autorità e la lectio magistralis “E’ possibile oggi curare le malattie neuromuscolari” a cura del professore Nereo Bresolin, Direttore Scientifico dell’IRCCS Medea.
Presenzieranno: l’on.le Nichi Vendola, Presidente della Regione Puglia, il dr. Tommaso Fiore, Assessore regionale alle Politiche della Salute, Sua Ecc.za Dr. Bruno Pezzuto, Commissario Prefettizio di Brindisi, il dr. Massimo Ferrarese, Presidente della Provincia di Brindisi, la dr.ssa Paola Ciannamea, Direttore Generale della ASL Brindisi, il dr. Domenico Galbiati, Presidente dell’IRCCS Medea, il Prof. Nereo Bresolin, Direttore Scientifico dell’IRCCS Medea, Sua Ecc.za Mons. Rocco Talucci, Arcivescovo di Brindisi.
Per quanto riguarda il nuovo istituto, ha al suo interno quattro piani con 30 posti letto, studi medici e spazi gioco per i bimbi arredati e attrezzati anche grazie al contributo di UBI Banca, della Provincia di Brindisi e di tanti altri benefattori che hanno aderito alla Campagna di raccolta fondi “Adotta un Piano”.
Il Polo di Brindisi dell’IRCCS Medea è oggi l’unico Ospedale di Neuroriabilitazione per l’età evolutiva presente in Puglia e risponde ai bisogni di un ampio bacino d’utenza che comprende numerose famiglie provenienti anche dalle regioni limitrofe.
Offre prestazioni diagnostiche, terapeutiche e riabilitative in ambito psicopatologico per disturbi pervasivi dello sviluppo (come autismo infantile e affini), disturbi dell’attività e dell’attenzione (per i quali il Polo è stato individuato come Centro Regionale di riferimento), ritardi mentali, disturbi dell'emotività e del comportamento, disturbi del linguaggio, della funzione motoria, dell'apprendimento scolastico, minorazioni visive e minorazioni uditive, sindromi post-traumatiche da stress e sindromi da maltrattamento.
Daniele Martini
Successivamente al taglio del nastro, previsto per le ore 10, presso l’attigua Aula Magna del Polo Universitario, si terranno gli interventi delle autorità e la lectio magistralis “E’ possibile oggi curare le malattie neuromuscolari” a cura del professore Nereo Bresolin, Direttore Scientifico dell’IRCCS Medea.
Presenzieranno: l’on.le Nichi Vendola, Presidente della Regione Puglia, il dr. Tommaso Fiore, Assessore regionale alle Politiche della Salute, Sua Ecc.za Dr. Bruno Pezzuto, Commissario Prefettizio di Brindisi, il dr. Massimo Ferrarese, Presidente della Provincia di Brindisi, la dr.ssa Paola Ciannamea, Direttore Generale della ASL Brindisi, il dr. Domenico Galbiati, Presidente dell’IRCCS Medea, il Prof. Nereo Bresolin, Direttore Scientifico dell’IRCCS Medea, Sua Ecc.za Mons. Rocco Talucci, Arcivescovo di Brindisi.
Per quanto riguarda il nuovo istituto, ha al suo interno quattro piani con 30 posti letto, studi medici e spazi gioco per i bimbi arredati e attrezzati anche grazie al contributo di UBI Banca, della Provincia di Brindisi e di tanti altri benefattori che hanno aderito alla Campagna di raccolta fondi “Adotta un Piano”.
Il Polo di Brindisi dell’IRCCS Medea è oggi l’unico Ospedale di Neuroriabilitazione per l’età evolutiva presente in Puglia e risponde ai bisogni di un ampio bacino d’utenza che comprende numerose famiglie provenienti anche dalle regioni limitrofe.
Offre prestazioni diagnostiche, terapeutiche e riabilitative in ambito psicopatologico per disturbi pervasivi dello sviluppo (come autismo infantile e affini), disturbi dell’attività e dell’attenzione (per i quali il Polo è stato individuato come Centro Regionale di riferimento), ritardi mentali, disturbi dell'emotività e del comportamento, disturbi del linguaggio, della funzione motoria, dell'apprendimento scolastico, minorazioni visive e minorazioni uditive, sindromi post-traumatiche da stress e sindromi da maltrattamento.
Daniele Martini