Buste con proiettili a Monti, a Berlusconi e a Bersani

ROMA. Dieci buste contenenti proiettili e un volantino di minacce firmato dal 'Movimento Armato Proletario', indirizzate al premier Mario Monti, Silvio Berlusconi, il segretario del Pd Pier Luigi Bersani, il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini, il ministro del Welfare Elsa Fornero e ai direttori dei quotidiani Ferruccio De Bortoli (Corriere della Sera), Ezio Mauro (La Repubblica), Maurizio Belpietro (Libero), Leonardo Boriani (La Padania) e Mario Sechi (Il Tempo).

LE BUSTE - Le buste sono state intercettate ieri nel tardo pomeriggio, intorno alle 18.30, al Centro meccanografico di Poste Italiane di Lamezia Terme, dove viene smistata la posta calabrese. Sulle buste, sequestrate dal commissariato di Lamezia Terme, non c'era il timbro di provenienza e non erano affrancate.

I PROIETTILI - All'interno una missiva con critiche alla manovra e un riferimento preciso alle pensioni e proiettili di calibro diverso: la maggior parte 12 per fucile, ma anche calibro 21, calibro 9 (per Monti) e calibro 7.65 (Bersani).

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