Calcioscommesse: 17 arresti. Accertamenti anche per match Bari e Lecce

ROMA. Calcioscommesse fase due. Dall'alba gli investigatori delle Squadre Mobili di Cremona, Brescia, Bologna e del Servizio Centrale operativo stanno eseguendo 17 provvedimenti restrittivi nei confronti di appartenenti a un'organizzazione transnazionale dedita alla combine di partite di calcio, operante in Italia e in diversi Stati esteri. Gli indagati devono rispondere dei delitti di associazione per delinquere finalizzata alla truffa e alla frode sportiva.

ATTESTATO EX CAPITANO ATALANTA DONI - Ordinanza di custodia cautelare in carcere e' stata emessa anche nei confronti del capitano dell'Atalanta, Cristiano Doni, gia' sospeso dall'attivita' agonistica per tre anni da parte della giustizia sportiva. Il giocatore, assieme ad altri due indagati, Antonio Benfenati (gestore di uno stabilimento balneare a Cervia) e Nicola Santoni, ex preparatore atletico del "Ravenna Calcio", sarebbe coinvolto nella 'combine' di due partite dell'Atalanta del campionato di calcio di serie B della scorsa stagione.

SECONDA TRANCHE INCHIESTA - L'operazione odierna costituisce la seconda tranche dell'inchiesta, sempre condotta dalla Procura della Repubblica di Cremona, conclusasi lo scorso giugno con la cattura di 16 altri indagati, tra i quali l'ex calciatore "Beppe" Signori e gli altri giocatori di calcio Marco Paoloni, del Benevento, nonche' Vincenzo Sommese e Marco Micolucci, dell'Ascoli.

GLI ARRESTI - Tra i destinatari dei provvedimenti restrittivi sono compresi giocatori e ex-giocatori italiani, risultati essere coinvolti nel fenomeno del calcio-scommesse, tra i quali Carlo Gervasoni (calciatore del Piacenza, allo stato sospeso dall'attivita' agonistica), Filippo Carobbio (calciatore dello Spezia), Alessandro Zamperini (ex calciatore di Serie B e Lega Pro) e Luigi Sartor (ex noto calciatore di Parma, Vicenza, Inter e Roma).

ACCERTAMENTI ANCHE SU PARTITE BARI E LECCE - Sono Brescia-Bari (del 6 febbraio 2011 finita 2-0 per il Brescia), Brescia-Lecce (giocata il 27 febbraio e finita 2-2) e Napoli-Sampdoria, su cui sono in corso ulteriori accertamenti.

GARZELLI: ASPETTIAMO ESITI INCHIESTA - Preoccupazione e auspicio di poter ricorrere, in caso di danni, alla giustizia ordinaria: lo dice l'amministratore unico del Bari, Claudio Garzelli, dopo i nuovi sviluppi legati al calcioscommesse che vedono sotto l'occhio degli investigatori anche la partita di serie A 2010-2011 Brescia-Bari, disputata il 6 febbraio 2011 e finita 2-0. ''Al Rigamonti - aggiunge Garzelli - giocammo male. La squadra era in crisi, lottava ma non concludeva nulla''. Garzelli auspica: ''Deve essere consentito ai club il ricorso alla giustizia ordinaria per avere risarcimenti dai propri tesserati''.

"BRESCIA-BARI CERTAMENTE MANIPOLATA" - Brescia-Bari del campionato scorso di serie A e' stata ''certamente manipolata''. E' quanto mette a verbale Wilson Ray Perumal, un cittadino di Singapore arrestato in Finlandia (dove e' ancora detenuto) proprio per aver alterato i risultati di partite di diversi campionati di calcio. ''Molto probabilmente'', aggiunge Perumal, che e' indagato dalla procura di Cremona, sono state manipolate anche Brescia-Chievo e Napoli-Sampdoria, sempre dello scorso campionato.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto