ROMA. Un'altra importante figura del dissenso cinese rischia di subire una pesante condanna a causa del suo attivismo a favore dei diritti umani. L'allarme arriva da Amnesty International: inizia domani il processo contro Ni Yulan, impegnata da oltre 10 anni in difesa del diritto all'alloggio e contro gli sgomberi forzati, di cui lei stessa e' stata vittima.
La donna e' accusata di ''frode'' per aver prestato assistenza legale alle vittime degli sgomberi forzati pur non avendo la licenza di avvocato.
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