di Giuseppe Defeudis. Dopo “Il 7 e l’8” e “La matassa”, Ficarra e Picone tornano alla regia di una commedia tutta incentrata sui buoni sentimenti, sulla simpatia dei protagonisti e, soprattutto, sul saper fare ridere senza immergersi nel volgare.Picone, giovane e stralunato ragazzo organizza ogni giorno della sua vita per sorprendere ed affascinare la sua storica fidanzata, Ambra Angiolini (“Saturno contro”, “Immaturi”) che, stremata dalle eccessive attenzioni del povero fidanzato e, soprattutto, dai suoi regali eccessivamente romantici, decide di prendere una lunghissima “pausa di riflessione” dal rapporto. Stremato dal dolore si rivolge al suo amico impertinente ed invadente, Ficarra, che lo cerca di indirizzare ad intraprendere nuove strategie con l’altro sesso. Invano. Il film, per quanto ben organizzato, all’inizio fatica a decollare ma non si fa attendere molto nel farlo. Non mancano riferimenti simpatici alle opere di Sergio Leone e ad Ennio Morricone. Tante battute, tante risate e sicuramente una buona serata passata davanti al grande schermo. D’altronde il mega incasso ai botteghini, durante la prima settimana di proiezione, lo conferma. Viva Ficarra e Picone.
Voto 7 (+1 per la capacità di essere riusciti a far ridere senza volgarizzare le battute)
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LA RECENSIONE
