BARI. Ammonta a 13 miliardi di euro circa la manovra finanziaria che il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza (con l’assenza dell’Udc dall’Aula).
La definizione di questa manovra, come ha avuto modo di spiegare più volte l’assessore al bilancio Michele Pelillo, avviene in un contesto di recessione economica profondamente segnato dalle forti turbolenze sui mercati finanziari e dalla crisi dei debiti sovrani dei paesi dell’area euro. L’impatto sul nostro paese degli effetti che ne sono scaturiti è stato pesantissimo dal punto di vista economico e degli strumenti cui si è dovuto ricorrere per farvi fronte.
Al termine del 2011 la Puglia dovrebbe far registrare un +0,3% del Pil. Il risultato positivo della nostra regione è dovuto in particolare all’aumento delle esportazioni (+22%). A seguito della leggere ripresa produttiva, l’occupazione è aumentata dell’1,9% nel primo semestre dell’anno 2011, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
La redazione del bilancio preventivo 2012, per la prima volta, è avvenuta sulla base dei limiti imposti dal patto di stabilità vigente e non sulla base della previsione in equilibrio della competenza di parte corrente e capitale.
La regione Puglia secondo l’assessore al bilancio ha dimostrato di essere in grado di far fronte con le proprie entrate ai tagli del governo nazionale.
L’agenzia Moody’s da una parte ha provveduto ad abbassare il rating sul debito della Regione Puglia a seguito del contestuale abbassamento subito dalla Repubblica italiana ha altresì espresso apprezzamento per l’adozione del piano di rientro sanitario, per la costante diminuzione del debito regionale dal 2005 per i maggiori controlli sulla spesa soprattutto sanitaria.
Il bilancio di previsione 2012 presenta un avanzo di amministrazione di 1.223,21 milioni di euro. Molto positivo l’andamento della esposizione debitoria. Il disavanzo in sanità risulta in diminuzione. Il fabbisogno sanitario per il 2012 è quantificato in 6.630,63 milioni di euro secondo quanto concordato con la Conferenza stato regioni. Ad esso si farà fronte con il gettito dell’Irap e dell’azionale Irpef.
Con questo bilancio è stato approvata all’unanimità l’assegnazione di 9 milioni di euro per la copertura finanziaria degli oneri rivenienti dalla sottoscrizione con Trenitalia del contratto di servizio per la gestione del trasporto pubblico locale. Uno sforzo finanziario che consentirà la riduzione del 10% sugli abbonamenti dei lavoratori e studenti pendolari, la gratuità per i disabili, la permanenza di voli low cost nella nostra regione.
300 mila euro per predisporre programmi del livello di rischio sui fabbricati pubblici e privati esistenti sono previsti da un emendamento approvato all’unanimità.
Il Consiglio regionale ha stanziato 100 mila euro, quale contributo straordinario in favore della basilica santuario “Madre di Dio dell’incoronata di Foggia”, per consentire la realizzazione di interventi per i lavori di ripristino del tetto e di parti murarie danneggiate dalle continue infiltrazioni meteoriche.
La definizione di questa manovra, come ha avuto modo di spiegare più volte l’assessore al bilancio Michele Pelillo, avviene in un contesto di recessione economica profondamente segnato dalle forti turbolenze sui mercati finanziari e dalla crisi dei debiti sovrani dei paesi dell’area euro. L’impatto sul nostro paese degli effetti che ne sono scaturiti è stato pesantissimo dal punto di vista economico e degli strumenti cui si è dovuto ricorrere per farvi fronte.
Al termine del 2011 la Puglia dovrebbe far registrare un +0,3% del Pil. Il risultato positivo della nostra regione è dovuto in particolare all’aumento delle esportazioni (+22%). A seguito della leggere ripresa produttiva, l’occupazione è aumentata dell’1,9% nel primo semestre dell’anno 2011, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
La redazione del bilancio preventivo 2012, per la prima volta, è avvenuta sulla base dei limiti imposti dal patto di stabilità vigente e non sulla base della previsione in equilibrio della competenza di parte corrente e capitale.
La regione Puglia secondo l’assessore al bilancio ha dimostrato di essere in grado di far fronte con le proprie entrate ai tagli del governo nazionale.
L’agenzia Moody’s da una parte ha provveduto ad abbassare il rating sul debito della Regione Puglia a seguito del contestuale abbassamento subito dalla Repubblica italiana ha altresì espresso apprezzamento per l’adozione del piano di rientro sanitario, per la costante diminuzione del debito regionale dal 2005 per i maggiori controlli sulla spesa soprattutto sanitaria.
Il bilancio di previsione 2012 presenta un avanzo di amministrazione di 1.223,21 milioni di euro. Molto positivo l’andamento della esposizione debitoria. Il disavanzo in sanità risulta in diminuzione. Il fabbisogno sanitario per il 2012 è quantificato in 6.630,63 milioni di euro secondo quanto concordato con la Conferenza stato regioni. Ad esso si farà fronte con il gettito dell’Irap e dell’azionale Irpef.
Con questo bilancio è stato approvata all’unanimità l’assegnazione di 9 milioni di euro per la copertura finanziaria degli oneri rivenienti dalla sottoscrizione con Trenitalia del contratto di servizio per la gestione del trasporto pubblico locale. Uno sforzo finanziario che consentirà la riduzione del 10% sugli abbonamenti dei lavoratori e studenti pendolari, la gratuità per i disabili, la permanenza di voli low cost nella nostra regione.
300 mila euro per predisporre programmi del livello di rischio sui fabbricati pubblici e privati esistenti sono previsti da un emendamento approvato all’unanimità.
Il Consiglio regionale ha stanziato 100 mila euro, quale contributo straordinario in favore della basilica santuario “Madre di Dio dell’incoronata di Foggia”, per consentire la realizzazione di interventi per i lavori di ripristino del tetto e di parti murarie danneggiate dalle continue infiltrazioni meteoriche.