TARANTO. Cosima Serrano e la figlia Sabrina Misseri restano in carcere. Lo ha stabilito il tribunale del Riesame di Taranto che ha rigettato la richiesta di revoca della misura cautelare presentata dai difensori delle imputate. Le due donne sono in carcere per l'omicidio di Sarah Scazzi, la 15enne di Avetrana uccisa il 26 agosto del 2010.
Il 21 novembre scorso le due donne sono state rinviate a giudizio dal giudice per le udienze preliminari Pompeo Carriere. I giudici del Riesame hanno esaminato il provvedimento della Corte di Cassazione che lo scorso 26 settembre ha annullato con rinvio due precedenti ordinanze, sempre del Tribunale del Riesame del 20 giugno e del 12 luglio scorsi relative agli arresti di Sabrina e della madre Cosima eseguiti il 26 maggio. L'unica udienza del Riesame si e' tenuta il 22 novembre. Poi i giudici si sono presi 10 giorni per pronunciarsi. L'ordinanza depositata stamane e' lunga 258 pagine.
LEGALE SABRINA: SENTENZA NON SPOSTA RILIEVI CASSAZIONE - ''Non credo che la riaffermazione in forma piu' estesa e prolissa nella nuova ordinanza degli stessi argomenti usati in precedenza sposti il senso dei rilievi della Cassazione sull'assenza di gravi indizi di colpevolezza''. Lo dice l'avvocato Nicola Marseglia, uno dei difensori di Sabrina Misseri, insieme all'avvocato Franco Coppi, a proposito della decisione di oggi del Tribunale del Riesame di Taranto che ha rigettato il ricorso presentato dai due legali che chiedevano la scarcerazione della giovane di Avetrana, imputata, unitamente alla madre Cosima Serrano, di concorso in omicidio, sequestro di persona e soppressione di cadavere della 15enne Sarah Scazzi.
Le due donne lo scorso 21 novembre sono state rinviate a giudizio dal gup di Taranto, Pompeo Carriere. La prima udienza del processo di primo grado si terra' il 10 gennaio. I giudici del Riesame dovevano rispondere ai quesiti della Corte di Cassazione che lo scorso 26 settembre ha annullato con rinvio due precedenti ordinanze, sempre del Tribunale del Riesame, del 20 giugno e del 12 luglio scorsi, relative agli arresti di Sabrina (che peraltro era stata gia' arrestata in precedenza) e della madre Cosima eseguiti il 26 maggio.