MILANO. (GUARDA IL VIDEO) E' iniziato, presso il palazzo della Prefettura di Milano, l'incontro fra il premier e ministro dell'Economia Mario Monti e il segretario al Tesoro Usa Tim Geithner. Il segretario al Tesoro incontra Monti nell'ambito di un viaggio in diversi paesi europei per discutere della crisi del debito sovrano.
Il premier Monti poi volera' a Bruxelles. E' tutta in salita la strada che il vertice europeo di oggi e domani dovrà percorrere per mettere la moneta unica al riparo da un naufragio che rischia di travolgere non solo il progetto d'integrazione europea ma anche l'economia internazionale. I segnali giunti dalle capitali e dai mercati alla vigilia dell'appuntamento più importante nella storia dell'Ue sui due grandi capitoli al centro del summit - la riforma dei Trattati e il 'muro' finanziario da erigere a difesa dell'euro - sono stati tutt'altro che rassicuranti.
"SITUAZIONE E' GRAVE, EURO PUO' ESPLODERE" - Nell'Ue la situazione "é grave", "l'euro può esplodere" e "l'Europa disfarsi": lo ha detto il ministro francese degli Affari europei, Jean Leonetti, che paventa una "catastrofe" non solo per il Vecchio continente e la Francia, ma "per tutto il mondo". La cancelliera tedesca Angela Merkel potrebbe quindi convocare, in caso di necessità, un nuovo vertice europeo entro Natale. Lo riporta il tabloid tedesco Bild, nella edizione cartacea di stamani. Obiettivo di un ulteriore summit sarebbe la volontà di imporre le modifiche dei trattati.
GEITHNER: SOSTEGNO A PAESE PER SFORZI - ''Ho portato il sostegno al premier e al paese per gli sforzi in corso''. Lo ha detto il segretario al Tesoro Tim Geithner al termine dell'incontro con il premier Mario Monti che ha definito dotato di ''molta crediblita' in Europa e nel mondo''.
'Oltre alle manovre di Spagna e Italia, i leader Ue si stanno muovendo per creare un quadro, una integrazione fiscale europea ulteriore'', ha poi detto.'Sono sfide impegnative, ci vorra' tempo ma siamo confortati dai progressi delle ultime settimane'.
Il premier Monti poi volera' a Bruxelles. E' tutta in salita la strada che il vertice europeo di oggi e domani dovrà percorrere per mettere la moneta unica al riparo da un naufragio che rischia di travolgere non solo il progetto d'integrazione europea ma anche l'economia internazionale. I segnali giunti dalle capitali e dai mercati alla vigilia dell'appuntamento più importante nella storia dell'Ue sui due grandi capitoli al centro del summit - la riforma dei Trattati e il 'muro' finanziario da erigere a difesa dell'euro - sono stati tutt'altro che rassicuranti.
"SITUAZIONE E' GRAVE, EURO PUO' ESPLODERE" - Nell'Ue la situazione "é grave", "l'euro può esplodere" e "l'Europa disfarsi": lo ha detto il ministro francese degli Affari europei, Jean Leonetti, che paventa una "catastrofe" non solo per il Vecchio continente e la Francia, ma "per tutto il mondo". La cancelliera tedesca Angela Merkel potrebbe quindi convocare, in caso di necessità, un nuovo vertice europeo entro Natale. Lo riporta il tabloid tedesco Bild, nella edizione cartacea di stamani. Obiettivo di un ulteriore summit sarebbe la volontà di imporre le modifiche dei trattati.
GEITHNER: SOSTEGNO A PAESE PER SFORZI - ''Ho portato il sostegno al premier e al paese per gli sforzi in corso''. Lo ha detto il segretario al Tesoro Tim Geithner al termine dell'incontro con il premier Mario Monti che ha definito dotato di ''molta crediblita' in Europa e nel mondo''.
'Oltre alle manovre di Spagna e Italia, i leader Ue si stanno muovendo per creare un quadro, una integrazione fiscale europea ulteriore'', ha poi detto.'Sono sfide impegnative, ci vorra' tempo ma siamo confortati dai progressi delle ultime settimane'.