ROMA. A partire dal 2014 l'Unione europea tagliera' gli aiuti a 19 paesi emergenti: Argentina, Brasile, Cile, Cina, Colombia, Costa Rica, Ecuador, Kazakistan, India, Indonesia, Iran, Malaysia, Maldive, Messico, Panama, Peru', Thailandia, Venezuela e Uruguay. Lo ha annunciato il Commissario allo Sviluppo della Ue, Andris Piebalgs, aggiungendo che la decisione e' stata presa per imprimere ''un cambiamento alle nostre relazioni con i paesi emergenti e focalizzarci sugli aiuti ai paesi piu' poveri dal 2014 al 2020''.La Ue e' il piu' grande donatore internazionale con 53,8 miliardi di euro di aiuti solo lo scorso anno. La Commissione gestisce il 20% di questa somma, pari a 11 miliardi di euro.
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