Editoria: casa editrice Levante di Bari vince “Premio Giovi Città di Salerno” e “Città di Adelfia”

di Vittorio Polito. Prestigiosi riconoscimenti alla casa editrice Levante Editori di Bari, che riesce nella non facile impresa di vedere suoi libri vincitori in due sezioni diverse al Premio Internazionale Giovi “Città di Salerno”, patrocinato dal Senato della Repubblica Italiana. Infatti per la sezione relativa a “Comunità e contesti regionali italiani”, ha vinto il prof. Pietro Santamaria dell'Università di Bari con il volume “L’ultimo chiuda la discarica”, e per quella relativa a “Contesti euro-mediterranei”, il prof. Josè Manuel Losada Goya dell’Università Complutense di Madrid con il volume “Mito y mundo contemporaneo”.

La cerimonia di premiazione ha avuto luogo il 7 dicembre scorso nel Teatro delle Arti di Salerno, presenti il Sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, ed il presidente del Premio prof.ssa Eva Avossa.

Al prof. Francesco De Martino, ordinario di Letteratura Greca all’Università di Foggia, è stato assegnato per la saggistica il Premio Internazionale “Città di Adelfia”, presieduto dal prof. Rocco Labellarte, per il volume “Antichità & Pubblicità” (Levante Editori).

Parlando della cada Editrice Levante, non si può fare a meno di ricordare anche il capostipite della stessa, Mario Cavalli (1916-2004), nonché decano dell’editoria barese. Operatore intelligente, onesto, instancabile. Un galantuomo di vecchio stile che va ricordato come un “cavallo” di razza.

La casa editrice Levante ha una lunga storia, grazie alla correttezza commerciale dimostrata dall’azienda in oltre mezzo secolo di attività, dispone di un corposo catalogo di pubblicazioni di ogni genere, molte di alto prestigio, diffuse in Italia e all’estero in lingue originali. A tal proposito un docente tedesco, il prof. Thomas Stehl, in una corrispondenza scrive testualmente: «Ammiro il coraggio di pubblicare a Bari un libro in lingua tedesca. Ammiro anche la professionalità e la diligenza che si possono facilmente riconoscere dalla cura con cui i volumi sono realizzati». Tutto ciò grazie al notevole attaccamento al lavoro, al grande spirito di sacrificio che Mario Cavalli ha profuso nell’azienda e, soprattutto, alle referenze di incondizionata stima e prestigio che ha collezionato nel corso dei decenni da parte di coloro che lo hanno conosciuto, quale esempio mirabile di uomo, padre e amico. Don Mario ha continuato fino all’ultimo a “sorvegliare” le attività della sua casa editrice, ben condotte oggi dai figli: Gianni, regista occulto delle iniziative editoriali, Raffaele, che dirige il lavoro di coordinamento fra i vari reparti, e Irene, docente di lettere, che cura le pubbliche relazioni dell’azienda.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto