Governo pronto per la Riforma del catasto: cosa cambierà

ROMA. Nuovo importante impegno per il Governo Monti. Questa volta a tener banco l'esecutivo del professore è la riforma catasto: sara' una vera e propria rivoluzione, a detta dei tecnici, dal momento che cambieranno i parametri di valutazione degli estimi catastali. Il parametro più importante che cambierà sarà la determinazione del valore di un immobile in base ai metri quadri e non piu' in base ai vani.

Nella Relazione sulla manovra, pubblicata nei giorni scorsi, il Tesoro aveva gia' sottolineato come "le attuali rendite catastali, su cui si basa in larga parte la tassazione immobiliare, non sono piu' congrue rispetto ai valori di mercato".
La "revisione sugli estimi" portera' alcune novita', e tale rivalutazione potrebbe comportare un aumento di valore delle abitazioni (ai fini fiscali). Secondo alcuni dati citati dal Mef, per le abitazioni il valore di mercato e' ora pari in media a 3,73 volte la base imponibile ai fini Ici, calcolata sul totale delle abitazioni di proprieta' delle persone fisiche; il medesimo rapporto, calcolato per i soli contribuenti Irpef, oscilla tra il 3,59 delle abitazioni principali e il 3,85 delle altre abitazioni".

Il rapporto e' poi di 3,36 volte, in base al valore della ricchezza delle abitazioni possedute, e poi cresce fino a raggiungere 3,73 volte con riferimento all'84esimo percentile".

Insomma, "la distanza dal valore di mercato tende ad essere tanto maggiore quanto maggiore e' il valore della ricchezza posseduta". La riforma sara' imperniata su alcuni principi base, come ha spiegato il Tesoro: innanzitutto la costituzione di un sistema che "contempli assieme alla rendita, il valore patrimoniale del bene, al fine di assicurare una base imponibile adeguata da utilizzare per le diverse tipologie di tasaszione"; la rideterminazione della classificazione dei beni immobiliari; il superamento del sistema vigente per categorie e classi in relazione agli immobili ordinari, attraverso un sistema di funzioni statistiche che correlino il valore del bene o il reddito alla localizzazione e alle caratteristiche edilizie.

Gli altri principi base concernono invece "il superamento per abitazioni e uffici, del vano come unita' di misura della consistenza a fini fiscali, sostituendolo con la superficie espressa in metri quadri" e "la riqualificazione dei metodi di stima diretta per gli immobili speciali".

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto