ROMA. Il governo apre alla modifica delle pensioni: la Commissione Lavoro della Camera ha dato parere favorevole alla manovra ma chiede di garantire la perequazione automatica sulle pensioni fino a tre volte il minimo, ossia fino a 1.400 euro. "Per quanto riguarda la perequazione automatica dei trattamenti pensionistici di cui all'articolo 24, comma 25 - sottolinea la Commissione - si valuti la possibilita' di garantire una forma di copertura rispetto all'andamento del costo della vita anche ai trattamenti compresi tra due e tre volte il minimo".
La copertura, secondo la Commissione, dovrebbe arrivare "mediante un incremento del contributo di solidarieta' a carico delle pensioni piu' elevate (sia attraverso una revisione in aumento della quota di prelievo per quelle pari almeno a venti volte il minimo Inps, sia attraverso un abbassamento dell'importo delle pensioni a cui si applica il contributo) e/o mediante l'introduzione di un contributo di solidarieta' sulle cosiddette 'baby pensioni', limitato all'importo superiore al minimo, e/o incrementando la percentuale di intervento sui cosiddetti 'capitali scudati'". "Il governo prende atto della proposta e del senso di responsabilita' manifestato dalla Commissione di ragionare a saldi invariati in un momento di grande difficolta'", ha sottolineato il viceministro al Lavoro, Michel Martone, commentando il parere della Commissione Lavoro.
Intanto la manovra economica riporta nuovamente insieme Cgil, Cisl e Uil: stamane hanno proclamato, per lunedi' 12, tre ore di sciopero per protestare contro le misure varate dal Governo. Sara' sciopero anche per Ugl e Confsal.
"Preoccupati per le conseguenze che la manovra economica determina sui lavoratori dipendenti e pensionati e sulle prospettive di sviluppo del Paese", i sindacati chiedono anche un incontro al governo "per affrontare i problemi derivanti dalla manovra e per chiedere i necessari cambiamenti", si legge in un comunicato congiunto diffuso al termine dell'incontro tra i segretari generali dei tre sindacati, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti. Cgil, Cisl e Uil chiedono pure un incontro a tutti i partiti "per sollecitare la presentazione di emendamenti nella fase di discussione parlamentare" della manovra. Il 19 dicembre si fermano i lavoratori dei servizi pubblici per lo sciopero unitario indetto da Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl e Uil-Pa.