La Regione Puglia sostiene il trasporto su ferro: ecco il piano di Minervini

di Nicola Zuccaro. "In Italia si sta facendo poco per l'informazione ferroviaria". All'indomani dell'esito eloquente diffuso dal Cesit al termine di uno studio globale sul trasporto italiano, Guglielmo Minervini rilancia la sfida all'intero territorio nazionale spingendo la Puglia sia quella produttiva che quella civile, quest'ultima composta dai passeggeri, all'utilizzo del Treno.
L'Assessore ai Trasporti e alle Infrastrutture della Regione Puglia prende nella conferenza stampa di presentazione del dossier intitolato "Binari di Puglia" l'esempio dell'Abruzzo, dove il 90% del trasporto si sviluppa ancora su strada.
Le 5 maglie ferroviarie della Puglia rappresentano questa inversione di rotta con un investimento di 944 milioni di euro, pari al 56% ricevato dal complessivo investimento di 1 miliardo e 709 milioni.
Una cifra corposa per sviluppare quel sistema trasportistico che colleghi le linee ferroviarie pugliesi ai porti e agli aeroporti giunta a pochi giorni di distanza dalla firma a Roma dei presidenti delle regioni italiane con il premier Monti del protocollo sul trasporto europeo che contempla dopo una lunghissima attesa l'avvio dei lavori per la realizzazione dell'Alta Capacità Bari-Napoli.
Il 'Piano del ferro' in Puglia contiene, in funzione degli assi di collegamento delle altre novità, fra cui la liberazione del fascio di ferro che divide Bari che consentirà la realizzazione del nodo ferroviario mediante l'applicazione di opportune soluzioni tecniche per le quali l'assessorato è al lavoro per reperire le risorse finanziarie e il varo di un biglietto unico che consentirà di poter viaggiare lungo le linee ferroviarie locali della Puglia.
Per approfondire quello che non è più un libro dei sogni ma una realtà da tempo in itinere, si può consultare per un maggior e miglior approfondimento il portale della mobilità connettendosi su www.regione.puglia.it.

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