LECCE. Un importante bene entra a fare parte del Fai, il Fondo Ambiente Italiano, grazie alla decisione della Provincia di Lecce di affidare in concessione l'Abbazia di S. Maria di Cerrate a Squinzano (a 15 chilometri da Lecce) alla Fondazione.
Una grande soddisfazione accompagna questo accordo presentato questa mattina presso la Provincia di Lecce alla presenza del Presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone e della Presidente del FAI, Ilaria Borletti Buitoni, che spiega: ''Grazie a questa concessione il FAI avra' un nuovo bene nel Sud Italia e il primo bene in Puglia, in una zona - il Salento - di grande sviluppo turistico. Una straordinaria opportunita' per far conoscere un 'altro pezzo' del nostro importante patrimonio agli italiani e agli stranieri che frequentano questa regione e una grande possibilita' di ampliare la presenza del FAI sul territorio''.
Si tratta di una concessione trentennale al FAI che prevede la gestione e la valorizzazione di questo splendido monumento, una fra le piu' belle abbazie del Salento, costruita nell'XI secolo. Ultimamente, nell'ottica di ottimizzare la valorizzazione del complesso monumentale, l'Amministrazione Provinciale ha manifestato la volonta' di affidarne la gestione a un terzo soggetto ricorrendo a un bando pubblico al quale il FAI ha partecipato vincendolo.
Il FAI e' stato scelto come soggetto ideale, perche' fondazione riconosciuta a livello nazionale per l'impegno e la competenza dimostrati in oltre trent'anni di attivita', in cui ha maturato l'esperienza per pianificare e attuare politiche di valorizzazione e gestione dei beni che ha sotto la propria tutela, siano essi di proprieta' o gestiti in concessione.
L'ABAZIA - L'abbazia di Cerrate, venne fondata nel XII secolo dai Normanni. Narra la leggenda che Re Tancredi, conte di Lecce, durante una battuta di caccia si trovo' di fronte una cerbiatta: la segui' per catturarla e all'improvviso gli apparve l'immagine della Madonna. In quel luogo decise di far costruire la Chiesa di Santa Maria.
Una grande soddisfazione accompagna questo accordo presentato questa mattina presso la Provincia di Lecce alla presenza del Presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone e della Presidente del FAI, Ilaria Borletti Buitoni, che spiega: ''Grazie a questa concessione il FAI avra' un nuovo bene nel Sud Italia e il primo bene in Puglia, in una zona - il Salento - di grande sviluppo turistico. Una straordinaria opportunita' per far conoscere un 'altro pezzo' del nostro importante patrimonio agli italiani e agli stranieri che frequentano questa regione e una grande possibilita' di ampliare la presenza del FAI sul territorio''.
Si tratta di una concessione trentennale al FAI che prevede la gestione e la valorizzazione di questo splendido monumento, una fra le piu' belle abbazie del Salento, costruita nell'XI secolo. Ultimamente, nell'ottica di ottimizzare la valorizzazione del complesso monumentale, l'Amministrazione Provinciale ha manifestato la volonta' di affidarne la gestione a un terzo soggetto ricorrendo a un bando pubblico al quale il FAI ha partecipato vincendolo.
Il FAI e' stato scelto come soggetto ideale, perche' fondazione riconosciuta a livello nazionale per l'impegno e la competenza dimostrati in oltre trent'anni di attivita', in cui ha maturato l'esperienza per pianificare e attuare politiche di valorizzazione e gestione dei beni che ha sotto la propria tutela, siano essi di proprieta' o gestiti in concessione.
L'ABAZIA - L'abbazia di Cerrate, venne fondata nel XII secolo dai Normanni. Narra la leggenda che Re Tancredi, conte di Lecce, durante una battuta di caccia si trovo' di fronte una cerbiatta: la segui' per catturarla e all'improvviso gli apparve l'immagine della Madonna. In quel luogo decise di far costruire la Chiesa di Santa Maria.